Santa Maria degli Angeli

Chiesa a navata unicaDescrizione: Affresco raffigurante la Vergine che porge il Figlio al Beato Corrado, detta Madonna degli Angeli, (autore ignoto, XVI secolo).L’affresco sostituì un’antica immagine della Madonna dipinta su tavola [240 x 226 cm, con fregio lunetta cm 30], rappresentante l’Apparizione della Madonna al B. Corrado nella selva di Forano, con Angeli e Santi, attribuita a Giacomo da Recanati (XV secolo), che veniva chiamata ed invocata come la “Madonna del B. Corrado”.Essendo esposta all’umidità e alle intemperie, probabilmente verso la metà del XVI secolo la tavola fu protetta all’interno del Convento di Forano e lì rimase fino alla soppressione napoleonica del 1810, quando fu trasferita a Treia, ed oggi è nella cattedrale della città.All’esecuzione dell’affresco è legato un evento prodigioso: l’artista che era stato incaricato di affrescare la scena della visione del B. Corrado, riprendendo quella rappresentata sulla tavola, non riusciva a dipingere adeguatamente il volto della Vergine. Lo realizzava e poi non soddisfatto, lo cancellava. Lasciatolo perciò, la sera del 19 maggio, ancora una volta incompiuto, il giorno seguente lo trovò prodigiosamente e mirabilmente eseguito, delimitato (al termine del collo) da una sottile linea dorata, quasi a distinguerlo dal resto dell’affresco eseguito dal pittore.Si disse allora che il volto della Vergine era stato dipinto dagli Angeli, e da allora l’Immagine fu venerata con il titolo di Madonna degli Angeli. Entrata in uso: tra l’anno 1500 e l’anno 1599 Epifania: Apparizione della Madonna nei pressi del Convento di Forano. Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: nel santuario, vicino all’Immagine Note sulla raccolta: Un tempo molti erano gli ex voto, per la maggior parte perduti, purtroppo, durante le tristi vicende (le due soppressioni) che hanno interessato il Convento e coinvolto quindi direttamente anche il santuario. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Oggetti vari, Altro

La chiesa della Madonna degli Angeli sorge a pochi metri dal Convento di Forano. Già abbazia cistercense – XII sec. -, il complesso monastico fu ceduto ai Francescani nei primi decenni del XIII secolo. Sembra che lo stesso San Francesco vi abbia soggiornato. Tra le varie testimonianze vi è l’architrave dell’antica porta della chiesa del convento (attraverso la quale passò il Santo), su cui si legge: “Haec est illa prisca janua dum hic adfuit S. Franciscus”. Nel Convento inoltre vissero molti santi religiosi dell’ordine.La costruzione del Santuario di S. Maria degli Angeli trae origine dal fatto miracoloso (apparizione della Madonna con il Bambino al B. Corrado da Offida) verificatosi nella notte tra il 1° ed il 2 febbraio 1289, nella selva intorno al Convento di Forano.Dopo la morte del B. Corrado (1306), sul luogo dell’apparizione fu realizzata un’edicola, che nel 1403, poiché minacciava di cadere, fu ripresa dalle fondamenta conservando la stessa forma dell’originale.Nel 1443, l’edicola fu ampliata ed inglobata in una cappella più grande.Nel 1716 fu ampliata e nel tempo subì altri interventi di restauro.Particolarmente dolorose furono le vicende del Convento nel XIX secolo.Con la soppressione napoleonica del 1810-1817 esso fu chiuso, la comunità sciolta e l’intero complesso venduto (fatta eccezione per la chiesa e l’abitazione del custode), al dottor Santarelli di Macerata, il quale, fece demolire la parte più antica del convento (che la tradizione riteneva costruita da S. Francesco) e distrusse l’antico bosco, trasformandolo in terreno arativo.Con il ripristino degli ordini, sotto il pontificato di Pio VII, si ricostituì una piccola comunità di frati, che nel 1838 tornò nuovamente in possesso del convento, il quale subì una seconda soppressione, con l’unità d’Italia, tra il 1866 ed il 1880, quando l’area fu destinata a cimitero civile.Nel 1880 i francescani riacquistarono ciò che già era stato loro, e vi tornarono insediandovi di nuovo una comunità. Nella notte tra il 1° ed il 2 febbraio nel 1289 si verificò il fatto prodigioso (narrato ne ‘I Fioretti di San Francesco’ al capitolo XLII), da cui trae origine e notorietà il Santuario: a fra Corrado da Offida (della comunità di Forano), mentre era in preghiera nella selva del convento, apparve la Vergine con il Bambino in braccio, che si avvicinò al frate e gli pose in braccio il Bambino Gesù. Al fatto prodigioso assistette anche fra Pietro da Montecchio (Treia), che si trovava poco distante. A ricordo del fatto prodigioso del 1289, fu rappresentata su tavola l’apparizione della Vergine al Beato Corrado da Offida, il quale accoglie fra le braccia il Bambino Gesù che la Madonna gli porge. Il 18 aprile 1915 (anticipando di qualche mese rispetto all’8 settembre) fu celebrato il secondo centenario dell’Incoronazione.Dal 28 al 30 settembre 1944, gli abitanti della zona per ringraziare la Madonna di Forano della particolare protezione durante la guerra, organizzarono una serie di celebrazioni (triduo di preghiere, pellegrinaggi al Santuario, …), che si conclusero il 1° ottobre con l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Nei secoli la chiesa di Forano fu arricchita di numerosi benefici ed indulgenze.Prima che fosse estesa a tutte le chiese dei Minori, fu la prima nella Marca ad ottenere l’indulgenza della Porziuncola o “Perdono di Assisi” (e per questo detta anche la ‘Porziuncola marchigiana’), che successivamente (con la bolla del 1° novembre 1401 di Bonifacio IX) fu estesa anche alla chiesa del convento.A causa del grande afflusso dei fedeli per acquistare l’indulgenza, fu chiesto ed ottenuto da Clemente X di poter anticipare l’indulgenza al 1° agosto (e quindi estenderla a due giorni: 1-2 agosto), indulgenza confermata poi da Benedetto XIII (con breve del 9 luglio 1725) e da Clemente XII (con la bolla del 7 novembre 1737).Altre indulgenze e privilegi furono concessi da Innocenzo XI, da Clemente XI, da Pio VI (10 luglio 1775 e 27 luglio 1785) e da Leone XII..

Contrada Forano, 43, 62010 Appignano MC, Italy
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