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    Santuario di Santa Maria del Castellonchio: Fede, Storia e Miracoli nel Cuore d’Italia

    Il Santuario di Santa Maria del Castellonchio, situato nel pittoresco paesaggio di Graffignano, in Italia, è un luogo di profonda spiritualità e testimonianza di una fede secolare. Questo santuario, custode di storia e miracoli, invita i visitatori a un viaggio interiore e alla scoperta delle sue radici.

    Storia e Origini del Santuario

    Le origini del santuario affondano le radici in un racconto miracoloso. Si narra che, nella località “Le Selve”, la Madonna apparve ripetutamente a dei pastori. In seguito ad una apparizione in sogno ad una persona inferma nella quale esprimeva il desiderio di erigere una chiesa dove l’8 agosto sarebbe nevicato. Come segno divino, l’evento si verificò e sul luogo fu costruita una chiesa abbattendo una quercia nel punto dell’apparizione. Dal ceppo reciso sgorgò miracolosamente dell’acqua, che ancora oggi alimenta le fontanelle sottostanti la chiesa.

    Nel corso dei secoli, il santuario ha subito diverse trasformazioni. Nel 1907 fu edificata una nuova chiesa, orientata in senso opposto alla precedente e collegata ad essa tramite la sacrestia. La nuova struttura, dall’architettura semplice e austera, presenta un’unica navata e un tetto a capriate. Il presbiterio è delimitato da una balaustra, che nel 1948 sostituì l’originale in legno.

    L’Affresco Miracoloso: Madonna della Misericordia tra Santi

    Il cuore del santuario è l’affresco tardo-quattrocentesco raffigurante la Madonna della Misericordia tra i santi Rocco e Sebastiano. Sopra le figure sacre si legge il titolo “Salus Infirmorum”, salute degli infermi, speranza dei sofferenti. La Madonna è venerata proprio per questa sua intercessione a favore dei malati e dei bisognosi. Fino al 1910, l’affresco ornava la parete di fondo del vecchio santuario, sopra l’unico altare.

    Affresco della Madonna della Misericordia

    San Rocco, invocato come protettore dal terribile flagello della peste, è una figura centrale nella devozione popolare. Nato a Montpellier, in Francia, nel XIV secolo, dedicò la sua vita alla cura degli appestati, contraendo egli stesso la malattia e guarendo miracolosamente. La sua presenza nell’affresco testimonia la profonda fede nella sua intercessione durante le epidemie.

    San Sebastiano, martire romano del III secolo, è raffigurato trafitto da frecce, simbolo del suo supplizio. Venerato come protettore contro le malattie infettive e i nemici della fede, la sua immagine è associata alla forza interiore e alla capacità di superare le avversità.

    Ex Voto: Testimonianze di Fede e Grazie Ricevute

    Ex voto

    Il vecchio santuario, ora adibito a luogo di conservazione, custodisce una ricca collezione di ex voto, testimonianze tangibili della fede e delle grazie ricevute dai fedeli. Tavolette con iscrizioni, dipinti e oggetti vari narrano storie di guarigioni miracolose, protezione divina e ringraziamenti per l’intercessione della Madonna del Castellonchio. Questi oggetti, carichi di significato, offrono uno spaccato sulla vita e le speranze delle persone che si sono rivolte alla Vergine con fiducia e devozione.

    I Francescani e la Storia del Santuario

    Nel 1585, i frati Francescani del convento di Santa Maria Apparuta a Graffignano richiesero al vescovo di Bagnoregio di essere investiti del beneficio della chiesa. La richiesta fu presentata da fra Cornelio, guardiano del convento. I Francescani ressero la chiesa fino al 1652, quando papa Innocenzo X ne stabilì la chiusura, affidando il santuario a un cappellano che doveva coadiuvare il parroco nella cura delle anime. In seguito, il santuario tornò sotto la giurisdizione del vescovo diocesano.

    Un’Avventura Spirituale e Storica

    La visita al Santuario di Santa Maria del Castellonchio offre un’opportunità unica di immergersi nella storia, nell’arte e nella spiritualità. Si può iniziare esplorando le fontanelle sottostanti la chiesa, alimentate dalla miracolosa acqua sgorgata dal ceppo della quercia dell’apparizione.
    Un’altra avventura è la visita del vecchio santuario dove sono custoditi gli ex voto: un patrimonio di fede e di storie da scoprire.
    Infine si può ammirare l’affresco della Madonna della Misericordia e lasciarsi avvolgere dalla sua aura protettiva.

    Il Santuario di Santa Maria del Castellonchio è un luogo dove la fede si intreccia con la storia e la natura, offrendo un’esperienza indimenticabile a chiunque vi si avvicini con cuore aperto e spirito di ricerca.


    01020 Graffignano VT, Italy


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