Santa Maria del Granato

Santuario di Santa Maria del Granato: Un Viaggio tra Fede, Storia e Mistero nel Cilento

Immerso nel cuore del Cilento, in provincia di Salerno, sorge il suggestivo Santuario di Santa Maria del Granato. Un luogo di profonda spiritualità, intriso di storia e leggende, che invita alla riflessione e alla scoperta.

La Storia e la Leggenda: Un Santuario Nascosto tra le Antiche Mura

Il santuario vanta origini antiche, legate al periodo successivo alla distruzione di Paestum ad opera dei Saraceni. Fu la seconda cattedrale di Capaccio, assumendo un ruolo centrale nella vita religiosa della comunità a partire dal X secolo. Sebbene i vescovi abbiano ufficialmente assunto il titolo di “Caputaquensis” solo nel 1159, la sua importanza è testimoniata dal titolo di monumento nazionale.

Santuario di Santa Maria del Granato - Veduta esterna

La leggenda narra che la chiesa fu eretta sul luogo dove la Madonna apparve alla figlia del nobile locale, richiedendo la costruzione di un edificio sacro in suo onore. Questa apparizione mariana conferisce al santuario un’aura di sacralità e lo rende meta di pellegrinaggi da secoli.

L’Architettura: Un Testimone Silenzioso del Tempo

L’edificio presenta una struttura a tre navate, divise da robusti pilastri che conducono a tre absidi. Nonostante la sua apparente semplicità, l’architettura riflette la storia travagliata del santuario, segnata da periodi di splendore e decadenza.

Al centro dell’attenzione si trova la statua della Madonna del Granato. L’immagine attuale è una copia fedele dell’originale, risalente probabilmente al XIII secolo, tragicamente distrutta da un incendio nel 1918. La Vergine è raffigurata con una melograna nella mano destra e il Bambino Gesù nel braccio sinistro. La melograna, simbolo di fertilità, abbondanza e regalità, richiama il ruolo di Maria come Madre di Dio e Regina del Cielo.

Tradizioni e Devozione Popolare: I “Centa” e gli Ex Voto

Il santuario è ricco di tradizioni popolari legate alla devozione mariana. Un esempio sono i “centa”, modellini di navi realizzati con ceri, adornati con fiori e nastri, offerti come ex voto alla Madonna per ringraziarla di una grazia ricevuta o per chiedere la sua intercessione. La presenza di questi particolari ex voto sottolinea il legame tra la comunità locale e il mare, fonte di vita e di sostentamento.

Interno del Santuario di Santa Maria del Granato

Oltre ai “centa”, nel santuario si trovano diverse tipologie di ex voto, testimonianza della fede e della gratitudine dei fedeli. Questi oggetti, spesso semplici e umili, raccontano storie di guarigioni miracolose, di pericoli scampati e di grazie ricevute, offrendo una panoramica sulla vita e le sofferenze della comunità locale nel corso dei secoli.

Un Santuario da (Ri)scoprire: Indizi di un Passato Nascosto

Nonostante il trasferimento della sede diocesana a Diano nel 1586, il Santuario di Santa Maria del Granato ha continuato a essere un importante centro di spiritualità per la regione. La sua posizione isolata, immersa nella natura selvaggia del Cilento, lo rende un luogo ideale per la meditazione e la preghiera.

Per gli amanti della storia e dell’avventura, il santuario offre spunti interessanti per una ricerca approfondita sul suo passato. Le mura antiche nascondono segreti e misteri che attendono di essere svelati. Si narra di passaggi segreti, di tesori nascosti e di antiche reliquie custodite all’interno del santuario. Sarà vero? Solo esplorando attentamente ogni angolo si potrà forse scoprire la verità.

I Santi Protetttori: I Protettori Silenziosi del Santuario

Sebbene non vi siano santi direttamente legati alla fondazione del santuario, è importante ricordare che ogni chiesa è dedicata a Dio e alla Vergine Maria, intercedendo per tutti i santi. Data la storia della diocesi, è probabile che santi come San Paterniano, patrono di Policastro Bussentino (diocesi a cui era collegata Capaccio) fossero venerati. San Paterniano, noto per la sua opera di evangelizzazione e protezione dalle calamità, incarna lo spirito di resilienza e fede che permea il santuario.

Un’Oasi di Pace: Un Invito alla Riflessione

Il Santuario di Santa Maria del Granato, con la sua storia millenaria, la sua architettura suggestiva e le sue tradizioni popolari, rappresenta un tesoro nascosto del Cilento. Un luogo dove la fede, la storia e la natura si fondono armoniosamente, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile. Una visita a questo santuario è un’occasione per riscoprire le proprie radici, per riflettere sul significato della vita e per trovare un momento di pace e serenità interiore.


Via Capaccio Paestum, 7, 84047 Capaccio SA, Italy


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