Santa Maria della Rosa

La chiesa parrocchiale di Santa Maria della Rosa si trova nel centro abitato di Malpaga, frazione del comune di Calvisano, nella Bassa Orientale bresciana. Il fabbricato, a pianta rettangolare, orientato a ovest. La facciata, in muratura lapideo laterizia portante a vista, a doppio registro. Il coronamento del prospetto principale costituito da edicola contenente una statua della Madonna con il Bambino, nel colmo, e di due guglie piramidali su torrette, poste lateralmente. Quattro lesene scandiscono l’intero prospetto e inquadrano: nella parte centrale, il portale lapideo di accesso, coronamento curvilineo e obl soprastanti; ai lati, due cornici lapidee contenenti altrettante raffigurazioni e, soprastanti, due monofore. Le finestre disposte perimetralmente , oltre alle aperture sul prospetto principale, consentono l’illuminazione naturale degli spazi interni. Il campanile, struttura in muratura portante staccata dal corpo di fabbrica principale, si affianca al prospetto nord dell’edificio. L’interno, avente superfici ornate a rilievo e con pitture murali, si presenta a navata unica con due cappelle laterali. La copertura costituita da volte a vela ritmate da archi a tutto sesto nell’aula e da volta a vela terminante a padiglione nel presbiterio.La chiesa ha un’ampia navata suddivisa in sei campate da una serie di archi trasversi. Vi sono due cappelle laterali e nove altari tra cui quello settecentesco della Beata Vergine del Rosario. L’edificio riccamente affrescato lungo tutte le pareti fino al tetto. Il tetto caratterizzato da travi a vista, anch’esse in origine decorate. La pavimentazione in cotto.Descrizione: Gruppo ligneo della Madonna col Bambino, opera databile a met del XVII secolo; dapprima esposto nella parrocchiale, nel 1905 venne trasferito in Santa Maria della Rosa. Entrata in uso: nell’anno 1905 Immagine: Statua Descrizione: Affresco raffigurante san Pietro martire, databile al 1499 Entrata in uso: nell’anno 1499 Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

XX&nbsp;&nbsp;(rifacimento intero bene)<br><br>Nel 1925 il parroco don Angelo Bertolini promuoveva il rifacimento della chiesa, affidando il progetto all’architetto Luigi Tombola. La chiesa venne innalzata di cinque metri e allungata di otto metri con due nuove cappelle e nuova facciata come ricorda una lapide: "Vetustate ac Incendio pene divuto mense majo MCMXXV sacello/Sampridem XXIX Madii MCCCCLVI sacrato/ Conversioni Pauli Apostoli/Communitas Malpagentis/Tempiun Hoc/Ineunte Saeculo XVI/S. Mariae e Rosa dicatum/Anno Iubilaei Univers. MCMXXVI/Nova elegantori molitione augebat/Architecto Aloisio Tombola/Auspice S. Angelo Bertolini/Parocho".La chiesa rimase chiusa al culto dopo la soppressione delle confraternite del Rosario e del Nome di Ges, avvenuta nel 1806, in seguito ai decreti napoleonici. Adibita a usi profani fino al 1980, venne sistematicamente spogliata; dal 1980 in atto il suo recupero. Per evitare la soppressione del convento, nel 1654 si decise, seguendo le direttive di una bolla di Innocenzo X, di affidare la giurisdizione al vescovo di Brescia. La cura spirituale rimase ai Domenicani fino al 1806, quando l’ordine venne soppresso in seguito ai decreti napoleonici. Nel 1806 cess il patronato dei Domenicani.

25012 Malpaga BS, Italy
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