Ubicazione originaria del Santuario: Intorno all’immagine della Madonna e sulle pareti Note sulla raccolta: Alcuni ex voto potrebbero risalire al XVIII-XIX secolo. Altri sono recenti. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria Conservazione attuale: Sopra il portale d’ingresso per evitare furti
La prima menzione del santuario si trova nella visita del vescovo Castelli del 1579 da cui risulta che la chiesa esisteva da circa un secolo. In quella data il santuario si trovava già in stato di abbandono, ed era utilizzato dai pastori come ricovero per le pecore. Solo nel 1608, dopo sei anni di risanamento, il vescovo permise la celebrazione della messa. Pertanto si può ipotizzare che il santuario sia stato costruito nella seconda metà del ‘400. 1450-1480: probabile edificazione del santuario. /1579: prima notizia scritta sul santuario (Visita apostolica di Castelli che lo trova fatiscente e usato come ricover per le pecore). / 1602-1608: lavori di restauro. / 1611-1620: funzione di parrocchia durante la ricostruzione di Santo Stefano. / 1779: Giacomo Desti dipinge la pala d’altare probabilmente al posto dell’affresco quattrocentesco. / 1966-1986: lavori di restauro e conseguente scoperta (1986) dell’affresco quattrocentesco della Madonna nascosto dalla tela di Giacomo Desti realizzata nel 1779. Inizi del ‘600: la Santa Sede concede un’indulgenza da lucrarsi dai visitatori del santuario. / Fine del ‘600: la Santa Sede concede l’indulgenza plenaria per coloro che, confessati e comunicati, visitano il santuario il giorno dopo Pentecoste.
26010 Bagnolo Cremasco CR, Italy