Santa Maria di Fontignano

In tale data il vescovo Paolo Mastropasqua fece riedificare la chiesa e cercò di salvare le numerose lapidi con epigrafi, facendole murare nel vestibolo della chiesa.L’edificio presenta tre navate con piccolo museo e convento.Descrizione: La statua rappresenta la Vergine seduta con il divino Infante, che benedice con le braccia rivolte verso l’alto. Immagine: Statua
Note sulla raccolta: La raccolta di ex- voto si compone di oggetti risalenti ad epoca moderna. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Oggetti di oreficeria, Fotografie Conservazione attuale: La raccolta è andata perduta.
Protezione da calamità naturali e guarigioni.
Il culto di S. Maria di Fontigliano è antichissimo, come appare da epigrafi, atti notarili e pergamene.L’abbazia fu soppressa da Pio II con bolla del 6 settembre 1460. Da questo momento il declino fu progressivo, i vescovi che si susseguirono trascurarono l’interesse per il piccolo santuario, limitandosi a nominare un cappellano, che si recava in Fontigliano a celebrare la messa. Nel 1975 il vescovo De Vivo concesse l’indulgenza plenaria, per facoltà ricevuta dal pontefice Pio VI, applicabile a vivi e defunti; essa si otteneva nelle domeniche del mese di aprile e di maggio e nelle ricorrenze del 14 e 15 agosto. Fu il vescovo di Nusco, il longobardo Amato Londone, ad affidare l’abbazia ai benedettini neri cassinesi.

83051 Nusco AV, Italy
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