Santa Maria in Ognina

Edificio a tre navateDescrizione: Statua lignea raffigurante Madonna con Bambino eseguita nel 1889 dai fratelli Delin di Parigi Entrata in uso: nell’anno 1889 Immagine: Statua Descrizione: La statua più antica prese fuoco la notte dell’8 settembre 1885, e fino al 1888 fu provvisoriamente sostituita da una Vergine Bambina di cera; da qui l’uso di chiamare la Madonna Bammina. Entrata in uso: nell’anno 1885 Immagine: Statua
Raccolta di ex voto: No

Sui ruderi dell’antico tempio di Atena Longatis venne eretta nel 1392 la chiesa di Santa Maria di l’Ognina che fu dedicata all’allora vescovo Simone dal Pozzo alla natività della Vergine. La nuova chiesa venne annessa all’antichissima abbazia basiliana fondata nel 1174 dal monaco catanese Roberto, da cui prese il nome, e il cui rettore ebbe il titolo di abate. La denominazione di Santa Maria di l’Ognina si è mantenuta nel tempo e si ritrova sia nella Bolla di Papa Eugenio IV del 31-5-1346 sia in una Cronaca siciliana del XVI secolo attribuita al notaio Merlino (a c. di Vincenzo Epifanio e Alberto Gulli dal Codice della Bibl. Com. di Catania, 1902). La chiesa venne eretta nel 1392 e dopo tre secoli di ininterrotta attività crollò per il terremoto del 1693. I fedeli la riedificarono negli stessi muri perimetrali e i due portali d’ingresso, recuperati dalle macerie, furono collocati al loro posto primitivo. La ricostruita chiesa venne riaperta al culto l’8 settembre 1697.Nel 1703 venne chiesto il permesso di spostare il contiguo cimitero, perchè la sua posizione intralciava l’accesso alla chiesa. Dal 1825 al 1838 furono eseguiti lavori di restauro; altri ne vennero fatti nel 1900. Nel 1970 venne rubato il tesoro della Madonna. Elevata a Santuario mariano dall’arcivescovo Luigi Bommarito nel 1990.

25, Piazza S. Maria Della Guardia, Catania, CT 95127
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