Cattedrale di S. Agapito

Cattedrale di S. Agapito

 Corso Pierluigi 11Palestrina RM

Cattedrale S .Agapito Palestina
Facciata Cattedrale S. Agapito

Storia

La Cattedrale di S. Agapito ha origino molto antiche in quanto costruita sulle basi di un antico edificio, probabilmente un tempio pagano eretto in onore di Giove Imperatore .

Il più antico documento relativo all’esistenza del santuario è un’iscrizione frammentaria databile al IV secolo nota dal XIX secolo , che ne ricorda la costruzione.

Sulla base di un’iscrizione funeraria frammentaria trovata durante gli scavi sembrerebbe ipotizzabile, se prestiamo fede alla lettura che di essa propose il Marucchi , che il santuario sia stato edificato in un terreno di proprietà della famiglia dei Placidiani.

E’ l’ anno 898 che vede la traslazione delle reliquie del martire dalla Basilica cimiteriale delle Quadrelle, luogo di sepoltura, alla Cattedrale di Palestrina città della quale il santo divenne patrono.
Nella Passio si narra che dal luogo del martirio i cristiani traslarono il corpo deposto successivamente in un sarcofago.

Il 14 gennaio 1116 Conone, vescovo di Preneste, consacra l’altare e la cripta contenente le reliquie di Agapito, sant’Abbondio e san Gordiano . Il 16 dicembre 1117 papa Pasquale II consacra la cattedrale.

Purtroppo, però, agli inizi del 1400 la Cattedrale subì forti danni a causa del saccheggio della città da parte delle truppe del cardinale Giovanni Vitelleschi In quell’occasione le reliquie del Santo vennero trafugate e portate a Tarquinia l’antica Corneto città natale del cardinale.

Solo più di un secolo dopo, grazie a Sisto V le reliquie  tornarono in parte a Palestrina, e conservate in un busto d’ argento e pietre preziose

Giorni da ricordare Cattedrale di S. Agapito

18 agosto

Il 18 agosto di ogni anno le reliquie del martire vengono portate in processione

Ex voto Cattedrale di S. Agapito

Se non proprio come ex voto, certo come manifestazione di devozione nei confronti del martire può essere inteso il graffito di un certo Petrus esistente su un frammento di balaustra in marmo ritrovato nel santuario.


00036 Palestrina RM, Italy