Sant`Asterio

Sant`Asterio

Ostia Antica Roma

Sant`Asterio
Facciata Basilica di Ostia

Non si hanno dati certi circa la figura del martire Sant’Asterio.

I suoi atti, se mai sono esistiti, ne sdoppiano la figura in due personaggi omonimi, vissuti nel III sec. martiri, ma con vicende indipendenti. Il primo, secondo gli atti del papa Callisto, sarebbe stato quello dei 44 presbiteri ordinati da questo papa che ne recuperò le spoglie dal pozzo e le seppellì nel cimitero di Calepodio sulla via Aurelia, il 14 ottobre.
Sei giorni dopo Alessandro Severo l’avrebbe fatto precipitare dal ponte Sublicio. Il corpo sarebbe stato rinvenuto ad Ostia e qui seppellito il 21 ottobre del 222, primo anno d’impero di Alessandro. Ma una iscrizione del cimitero di Commodilla, sulla via Ostiense, ricorda la depositio di un certo Paschasius il 12 ottobre otto giorni prima della festa di sant’ Asterio, che viene posta al 19 ottobre.

Quindi, il dies natalis del presbitero Asterio, secondo la passio Callisti, sarebbe il 21 di ottobre, secondo l’iscrizione di cui sopra, il 1 9.

La più antica attestazione di un luogo di culto nel quale si venerava Sant’Asterio è nel Libellus Precum (databile al III-IV sec.), dove i due presbiteri Faustino e Marcellino parlano di un prete, Macario, morto in Ostia e seppellito nella Basilica del martire Asterio, presso il fiume.

Non si hanno altre notizie circa l’esistenza di un Santuario dedicato a questo martire. In via del tutto ipotetica, accettando questa citazione, si formula una sovrapposizione di culto nella Basilica di Ostia intitolata a Santa Aurea già nel V sec., quando verosimilmente si perse la memoria di Asterio e delle sue reliquie.

Non si possiedono dati strutturali certi.

Descrizione: Corpo del martire nel luogo stesso della sua sepoltura. Entrata in uso: tra l’anno 200 e l’anno 399 Reliquia: Ossa


00119 Ostia Antica RM, Italy