Sante Pudenziana e Prassede
Raccolta di ex voto: No
La sepoltura delle due presunte martiri nel cimitero di Priscilla è ricordata già nella relativa passio, risalente al VI secolo. Nel VII secolo, gli Itinerari menzionano ancora il santuario, precisando (Notitia Ecclesiarum), che questi due personaggi erano sepolti in spelunca, dunque all’interno della catacomba (Valentini-Zucchetti, II, pp.77, 116, 144). Pasquale I avrebbe poi traslato le spoglie venerate nella basilica urbana dedicata a Santa Prassede (Liber Pontif., II, p. 64). Nella passio di Pudenziana e Prassede (Acta Sanctorum, Maggio, IV, Parisiis 1866, pp. 295-300), le due presunte martiri sono presentate come sorelle, figlie del senatore Pudente. Dopo la morte del padre, le due sorelle vecero voto di verginità dedicandosi a Dio; Pudenziana morì poco tempo dopo, a 16 anni, e fu sepolta iuxta patrem suum in coemeterio Priscillae, mentre Prassede morì successivamente, dopo aver fondato un titolo urbano presso le terme di Novato. In questo edificio furono trucidati numerosi cristiani che vi si erano recati a pregare, e dopo poco tempo anche Prassede morì, venendo sepolta -come la sorella- presso la tomba paterna nel cimitero di Priscilla.
Via di Santa Prassede, 9, 00184 Roma, Italy