Santissimo Crocefisso in Sant`Apollinare
Via Sant’Apollinare Sassari
Storia Chiesa Sant’Apollinare
Nel 1898 la chiesa del Santissimo Crocefisso in Sant`Apollinare, minacciante crollo, viene demolita e ricostruita. Rimangono dell’impianto originario il Presbiterio, il Campanile e la facciata. All’interno rimane l’impianto ad aula unica sulla quale si aprono sette cappelle e abside quadrangolare. Lo stile attuale può definirsi neo-gotico.
Sull’altare Maggiore si trova la statua del Crocefisso Miracoloso, mentre la statua del copatrono S. Apollinare è situata in una cappella laterale.
Descrizione SS. Crocefisso
Teca di forma ovale, con un unico cristallo, legata da un nastro di seta rossa risalente al 1858. Le reliquie inerenti al SS. Crocefisso sono conservate in una teca ricavata dietro le spalle del simulacro stesso.
Dall’analisi delle bolle di consegna delle reliquie, risulta che nella chiesa di S. Apollinare vi era un discreto numero di reliquie di altri Santi, ma non sono pervenute. E’ pervenuta una reliquia del Lignum Crucis in una stauroteca d’argento.
E’ documentata una profonda devozione al SS. Crocefisso di S. Apollinare rilevabile dal numero delle donazioni e testamenti e dalle cronache d’epoca dove sono riportati numerosi miracoli attribuiti alla Santa Effigie.
La leggenda riguarda il ritrovamento miracoloso del Crocefisso sulla spiaggia di Porto Torres. Mentre il Simulacro veniva trasportato a Sassari, il carro che lo trasportava si bloccò vicino alla porta di S. Antonio o proprio davanti alla chiesa di S. Apollinare. Non si riuscì più muoverlo, per questo si pensò che il Crocefisso volesse stare proprio nella chiesa di S. Apollinare.
Il 17 Aprile del 1632 si costituisce la confraternita dei Massai, i quali erano tenuti a pagare ogni anno venti soldi ciascuno, per la costruzione della parrocchiale, e avevano in concessione la cappella del crocefisso con diritto di sepoltura.
Giorni da ricordare
14 dicembre
La storia risalente al XVII Sec. raccnta di un incendio che divampò nella chiesa di Sant’Apollinare. L’intervento coraggioso di un fedele mise in salvo il Crocifisso che, miracolosamente, riportò solo dei lievi danni alle gambe.
Dopo il restauro il Crocefisso ha continuato ad essere oggetto di venerazioni da parte dei sassaresi.
Nel 1932, per decreto Papale, il Crocifisso divenne Patrono della Parrocchia e venne istituita la festa Patronale per il giorno 14 Dicembre, in ricordo del giorno nel quale fu salvato dall’incendio del 1650.
Tipologia ex voto
Oggetti di oreficeria, Conservazione attuale: Gli ex voto sono scomparsi (venduti?) in epoca non documentabile.
Sono attestati miracoli in documenti d’epoca.
Prima giurisdizione documentata: Archidiocesi di Sassari.
07100 Sassari, Province of Sassari, Italy