Santissimo Crocifisso del Soccorso

L’edificio attuale a forma basilicale (misura m.23,5 di lunghezza, m. 8,60 di larghezza e m. 9 di altezza) risale al periodo successivo il terremoto del 1693 ed è opera di Francesco Battaglia che lo fece erigere sul luogo ove sorgeva la costruzione originaria del XII secolo già ricostruita nel 1542.Descrizione: Frammento di affresco ormai illegibile sul quale era dipinta l’immagine del Crocifisso con Santa Brigida in ginocchio (ante 1553 poiché il Verscovo di Siracura mons. Girolamo Bologna ne parla nei resoconti delle sue visite pastorali). Entrata in uso: nell’anno 1553 Immagine: Dipinto Luogo: Altro
Tipologia degli ex voto: Protesi vere o rappresentate Conservazione attuale: Esposti all’interno del Santuario
Paolo Salomone, Il Santuario del SS. Crocifisso del Soccorso di Caltagirone, Tipolitografia C.E.P.D. Caltagirone 1989
Il santuario sorge sulle rovine di una più antica chiesa, dedicata alla Madonna del Soccorso, distrutta dal terremoto del 1693. Nel 1867, anno in cui si verificò una violenta epidemia di colera, il Santuario fu abbandonato per motivi igienici, in quanto nel recinto della chiesa vi furono deposti 932 cadaveri. Dopo alcuni anni, purificata la chiesa e inceneriti gli ex-voto, i fedeli vi ritornarono. Manoscritto di P. Francesco Aprile che riporta una relazione del testimonio oculare can. Taranto del 1708, che si conserva nella biblioteca comunale di Caltagirone (cfr. Paolo Salomone, Il Santuario del SS. Crocifisso del Soccorso di Caltagirone, Tipolitografia C.E.P.D. Caltagirone 1989, p. 13 n. 11). Dopo il terremoto del 1693 dell’antica chiesetta rurale dedicata alla Madonna del Soccorso rimase un cumulo di macerie. Dopo 14 anni quel pezzo di terra venne acquistato da A. Centorbi. È probabile che Centorbi non sapesse che quell’ammasso di pietre erano i resti di una chiesetta e vi costruì una stalla. Per varie notti Centorbi vide in sogno Santa Brigida ai piedi di Gesù Crocifisso, il quale gli diceva di andare a dissotterrare la sua immagine rimasta sotto la stalla. Seguendo il consiglio del suo confessore, decise di non dare alcun peso a quei sogni. Ma nella notte del 31 dicembre del 1707 il Crocifisso gli apparve un’altra volta e gli rimproverò l’incredulità mostrata. Tuttavia Centorbi gli chiese con umiltà un segno. Allora egli vide schiudersi la mano destra del Crocifisso e posarsi sulla sua spalla destra. La mattina successiva Centorbi e sei persone si recarono sul luogo, scavarono sotto la stalla e trovarono l’immagine del Crocifisso con ai piedi Santa Brigida in ginocchio. Il 4 dicembre del 1708 il Vescovo di Siracura mons. Asdrubale Termini, concedette 40 giorni di indulgenza ai visitatori del santuario che avrebbero recitato 5 Pater, Ave e Sia lodato il SS. Sacramento e Viva Maria concepita senza peccato originale.

Via Cavaliere Di Malta, Caltagirone, CT 95041, 95041 Caltagirone CT, Italy
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