Santo Deserto

Come si vede nella mappa del cessato catasto, la chiesa è situata all’estremità del lato nord ovest del convento. Nel 1983 Il Deserto non è più un eremo, ma è di proprietà della famiglia Dandolo. Da questo momento si susseguono una serie di trasformazioni e di modifiche d’uso. Tra le principali ricordiamo le demolizioni e modifiche apportate da padre Gerardo Beccaro, che comprò il complesso nel 1906 e lo trasformò in colonia agricola per piccoli abbandonati. Nel 1918 vengono demolite le due chiese sovrapposte. Attualmente rimangono solo due lati dell’ex convento, sede della Croce Rossa Italiana e del presidio Ospedaliero n.4 di Varese.Descrizione: Affresco rappresentante la Vergine del Carmelo. Non si sa con certezza ma si pensa che fosse quello tutt’ora esistente nella chiesetta campestre di Borgnana raffigurante la Beata Vergine in abito carmelitano. Entrata in uso: tra l’anno 1635 e l’anno 1655 Immagine: Dipinto Descrizione: Il Deserto di Cuasso divenne luogo di culto fervido dopo il ritrovamento del corpo del venerabile padre Damasceno incorrotto, molti anni dopo la sua morte. Reliquia: Ossa Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

Il complesso religioso visse come tale dal 1635 al 1798, anno di soppressione del convento. Poi cambiò più volte destinazione d’uso (residenza privata, colonia agricola per i piccoli abbandonati, ospedale). 1619: riunione dei capi famiglia di Cuasso al Monte, Cuasso al Piano e Canagnano per dare procura ai conti Gianpietro e Francesco Cicogna al fine di seguire tutte le pratiche per la donazione di duemila pertiche milanesi ai Carmelitani Scalzi del convento di San Carlo di Milano per la costruzione di un convento con chiesa e romitori. / 1632: atto di donazione rigato dal notaio Angelo Maria Castiglioni. / 1635: inizia la costruzione del Deserto. / 4 ottobre 1668: approvazione delle Instructiones da parte del preposto generale fra Filippo della Santissima Trinità. / 1721-22: modifiche al complesso per volere del priore, padre fra Giuseppe Fortunato di Santa Chiara. / 1798: soppressione del convento e dell’intero complesso che diviene proprietà privata della famiglia Dandolo. / 1906: padre Gerardo Beccaro compra l’intero complesso per trasformarlo in colonia agricola per i piccoli abbandonati. / 1971: l’intero complesso viene lasciato ai militari e alla Croce Rossa Italiana, che fonda l’istituto climatico di Cuasso al Monte. / 1918: demolizione del complesso liturgico (due chiese sovrapposte). / 1973: diviene ospedale di Cuasso al Monte. Ente ospedaliero provinciale per lungodegenti. / 1980: diviene presidio ospedaliero n.4 della provincia di Varese. / 24 settembre 1991: feste in occasione del 350° anniversario di fondazione. La giurisdizione dei Carmelitani Scalzi della provincia di Sant’Angelo di Lombardia si protrasse fino alla soppressione avvenuta nel 1798 per volere di Giuseppe II d’Austria. I Carmelitani conservarono la cura spirituale del santuario fino alla sua soppressione avvenuta nel 1798. La famiglia Cicogna si prodigò per la realizzazione del deserto di Cuasso e contribuì alle pubbliche relazioni dei Carmelitani con la popolazione locale.

21050 Cavagnano VA, Italy


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