Santo Stefano

La chiesa di S. Stefano, fondazione precedente lanno 1000, sorge in posizione dominante sullabitato, allinterno delle mura bentivogliesche tra la rocca dei Bentivoglio e la torre dellorologio. La facciata dalla forma a capanna con le navate laterali ribassate rispetto al corpo centrale rivolta verso il torrente Samoggia ed stata ricostruita in seguito ai danni dovuti ai bombardamenti del febbraio 1945. Allinterno sono presenti tre navate, quella centrale occupata dallassemblea mentre nelle laterali sono presenti in ciascuna due cappelle.Coacervo di edifici sul quale nel sec. XII si instaur la simbologia che riproduceva il Santo Sepolcro di Gerusalemme. Moltissimi interventi nel corso dei secoli.Descrizione: Il riferimento non ad un oggetto ma ai luoghi santi di Gerusalemme. Vi erano peraltro reliquie di vario genere in quantit enorme. Entrata in uso: nell’anno 887 Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

VIII&nbsp;-&nbsp;XVII&nbsp;(preesistenze intero bene)<br><br>La chiesa di S. Stefano, che alcuni presumono gi esistente in epoca bizantina, risulta certamente presente nell’VIII secolo. La chiesa sub in seguito le contese tra Modena e Bologna, passando varie volte dal possesso della diocesi bolognese a quella modenese, fino al 1398 quando papa Bonifacio IX conferm definitivamente Bazzano alla giurisdizione bolognese e S. Stefano venne aggregata alla pieve di S. Andrea in Corneliano (oggi S. Andrea di Montebudello). Da un disegno di Pietro Fiorini del 1585, che rileva il castello e la chiesa, appare come lorientamento delledificio di culto fosse all’epoca ancora quello canonico con labside orientata ad est. Lorientamento venne poi invertito, portandolo a quello attuale con lingresso a est e il presbiterio a ovest, tra i secoli XVI e XVII, probabilmente a causa di lavori di ristrutturazione del complesso della rocca e della sua strada di accesso.Su base archeologica la prima attestazione del santuario pu essere fatta risalire al V secolo. Su base documentaria si pu risalire all’anno 887, ad un diploma di Carlo il Grosso in cui si nomina S. Stephanum qui dicitur Santa Hierusalem. Il pezzo pi importante della tradizione epigrafica il cosiddetto ’catino di Pilato’ con epigrafe che ricorda disposizioni dei re longobardi Liutprando e Ilprando (sec. VIII) a favore della Chiesa. Nella seconda met del secolo XIX e nei primi decenni del XX il complesso di S. Stefano stato sottoposto a numerose indagini e restauri, non tutti felici, che lo hanno portato allo stato attuale con perdita di molti elementi di carattere devozionale che si erano stratificati nei secoli. La bibliografia sul complesso stefaniano enorme e di vario valore. Ci si limita a citare una guida recente (che reca anche una bibliografia essenziale) e alcuni studi moderni di notevole importanza. Clero secolare dal 1797 al 1941, Dal 1941 la giurisdizione resta dell’Arcivescovo di Bologna pur essendovi una nuova comunit religiosa (monaci benedettini olivetani). Abati commendatari dal 1447 al 1797. Monaci benedettini dal secolo X al 1447.

Via Santo Stefano, 24, 40125 Bologna, Italy
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