Titulus Fasciolae

Santuario Santi Nereo e Achilleo

Rione XII Ripa Roma

Facciata Santuario Santi Nereo e Achilleo

Storia Chiesa Santi Nereo e Achilleo

La più antica attestazione che possediamo del Santuario Santi Nereo e Achilleo si trova in un epitaffio di un lector titulus fasciolae morto nel 337. Dunque abbiamo indicato il 337 come inizio del ciclo di vita del santuario, solo perché è impossibile certificarlo per il periodo precedente.

Siamo a conoscenza del Titulus fasciolae anche da una notizia che si legge negli Atti dei martiri Processo e Martiniano.

Fatti salienti

In questo luogo si ricordava la caduta di una fasciola dalla ferita del piede di Pietro, mentre evaso dal carcere mamertino fuggiva da Roma. Ormai non è più accreditata la tesi secondo la quale Fasciola fosse il nome corrotto di Fabiola, matrona romana di cui parla Girolamo nell’Epistola 77 a Oceano, che avrebbe fondato la basilica. L’ultima menzione del Titulus Fasciolae è del 499, nelle sottoscrizioni al Concilio Romano sotto Papa Simmaco si trova Presbyter Tituli Fasciolae subscripsi. Nel Concilio Romano sotto papa Gregorio Magno il nome si trova già mutato in SS. Nereo e Achilleo. Con Leone III nell’ 814 venne edificata un nuovo santuario intitolato ai Santi martiri Nereo e Achilleo i cui corpi furono portati nella chiesa. Secondo il Krautheimer tuttavia la basilica carolingia non avrebbe occupato lo stesso sito del titulus, giacché nessun resto dell’edificio antico è stato trovato sotto la chiesa attuale. In questo caso i resti del Titulus Fasciolae sarebbero ancora sepolti in un sito vicino alla chiesa dei santi Nereo e Achilleo.
Negli Atti dei martiri Processo e Martiniano troviamo la leggenda di fondazione.

Rione XII Ripa, Roma, Italy