Chiesa S. Bartolomeo degli Armeni
Chiesa S. Bartolomeo p.zza S. Bartolomeo GE
Storia Chiesa S. Bartolomeo degli Armeni
Nel 1308 alcuni monaci basiliani provenienti dalla Montagna Nera (Armenia meridionale) fondarono la chiesa San Bartolomeo degli Armeni (Volto Santo in S. Bartolomeo degli Armeni Genova). Dell`edificio originario, probabilmente a pianta centrale, è rimasta la parte absidale, con la cupola e la cappella a sinistra della testata mentre quella di destra, dedicata a san Pantaleo, fu distrutta nel 1883, quando fu costruito il palazzo che chiude da due lati San Bartolomeo.
Ampliamenti Chiesa S. Bartolomeo degli Armeni
La chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni subì notevoli trasformazioni nel 1595: l’aggiunta di un ampia navata unica all’abside diede nuova forma alla chiesa che risultò più allungata. Passato nel 1650 ai barnabiti, che la officiano tuttora, il tempio subì una nuova ristrutturazione nel 1775.
Fatti salienti
La storia della chiesa è strettamente legata alle vicende della reliquia del Santo Volto di Edessa o Mandylion: un lino dipinto a tempera raffigurante il Cristo.
La tradizione vuole trattarsi inizialmente di un lino sul quale Cristo stesso avrebbe trasferito la sua immagine, per farne poi dono al re armeno di Edessa gravemente malato.
Giorni da ricordare
Settimana successiva alla domenica di Pentecoste
Durante la settimana successiva alla domenica di Pentecoste i fedeli possono osservare la preziosa reliquia raffigurante il Santo volto di Gesù, esposta ai fedeli.