Raccolta di ex voto: No
La chiesa fu costruita intorno al 1240 e consacrata verso il 1319. Il 14 luglio 1806 una saetta distrusse la chiesa. L’oratorio di San Daniele di Monte fu costruito intorno al 1240 e consacrato dal vescovo di Concordia Artico di Castello nel 1319. Vi doveva essere annesso un ospizio per i pellegrini, forse eretto dagli abati di Sesto. Il vescovo Artico nel 1327 unì le chiese di Barcis e il monastero di San Daniele di Monte alla Sacrestia della Cattedrale di Concordia. Nel 1391 il patriarca di Aquileia Giovanni concesse 40 giorni di indulgenza a quanti avessero visitato la chiesa o contribuito alle sue necessità. Fino al 1651 non si hanno più notizie della chiesa, quando in un documento veniva ricordato l’obbligo del primo parroco di Andreis di assistere ed intervenire alle processioni che si snodavano a San Daniel di Barcis. L’incendio del 1645 che colpì il paese di Barcis distrusse tutti i documenti sul santuario; un secondo incendio del 1681 rovinò la chiesa; venne riparata ed ampliata con il contributo del Comune. Il 14 luglio 1806 una saetta incendiò la chiesa e da allora non fu più ricostruita. 1391, 1 marzo: il patriarca Giovanni il concesse alla chiesa di San Daniele le stesse indulgenze riservate alla cattedrale di Santo Stefano di Concordia. Altre tre simili concessioni vennero fatte da fra Andrea vescovo di Scopia, da Enrico de Vildestein conte e vescovo di Trieste e dal vescovo di Concordia Agostino Moravo nello stesso anno 1391.
Via Celis, 1, 33080 Barcis PN, Italy