Ubicazione originaria del Santuario: Sulle pareti Note sulla raccolta: In origine si trovavano ex voto del XVIII-XIX secolo; gli ex voto attualmente risultano dispersi. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte
L’unico miracolo tramandato è quello relativo alla distruzione del pilone votivo che diede luogo alla fondazione dell’attuale santuario.
Ancora oralmente si racconta che, sul luogo dove sorge l’attuale edificio, esisteva un pilone in mattoni con sopra dipinta un’immagine della Vergine. Per ignote ragioni, la comunità di San Paolo aveva disposto di farlo abbattere e così fu fatto, ma i buoi che avrebbero dovuto portar via le macerie non vollero muoversi e in ciò fu visto un segno dell’ira divina in seguito al quale si deliberò di costruire il santuario. 1754: edificazione del santuario. / 12 settembre 1954: celebrazione del bicentenario della fondazione. Nel 1950 fu applicata per la prima volta in San Paolo l’indulgenza Toties quoties della Porziuncola (5 e 6 agosto). È probabile che tra XVIII e XIX un sacerdote apposito si occupasse della cura dell’edificio. Attualmente essa spetta al parroco di San Paolo Solbrito, ma la chiesa, più volte oggetto dell’incursione di ladri e vandali, è custodita da una famiglia che abita nella casa di campagna costruita proprio a ridosso della parete laterale destra dell’edificio liturgico.
Via Traversa, 1, 14010 San Paolo Solbrito AT, Italy