La chiesa dei Servi di Maria fu costruita nel corso della prima metà del secolo XIV: nel 1362 la costruzione doveva essere in pieno svolgimento e soltanto nel 1416 furono tolte le scale che erano state costruite di fronte alla chiesa primitiva (la gradinata attuale risale al 1750). Nel 1533 l’edificio fu consacrato, ma i lavori non erano ancora terminati. La facciata quattrocentesca non fu portata a compimento e il campanile trecentesco fu restaurato più volte e radicalmente rifatto nel 1926. L’interno, a tre navate, spartite da colonne con capitelli lavorati, è tardo quattrocentesco. Appesantito in età barocca, fu radicalmente restaurato dagli architetti puristi Giuseppe Partini e Agenore Socini. Artisti dell’epoca intervennero nella ridecorazione delle cappelle (Alezssandro Franchi; Ulisse de Matteis; Giovanni Brunacci; Giorgio Bandini).Descrizione: Reliquie del beato Francesco Patrizi (1266-1328) e la testa del beato Gioacchino Piccolomini (1258-1306). Entrata in uso: tra l’anno 1330 e l’anno 1350 Reliquia: Ossa Ubicazione originaria del Santuario: Sulle pareti del santuario. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Fotografie Conservazione attuale: Per motivi di sicurezza non forniamo gli estremi atti ad identificare l’attuale conservazione degli ex voto. Numerosi miracoli sono riportati nelle redazioni agiografiche relative ai beati Francesco e Gioacchino e prodotte soprattutto in Età Moderna. Questa scheda è stata compilata da Chiara Petreni.
Le indulgenze, assai numerose, sia papali che vescovili, riguardano la basilica di Santa Maria dei Servi in quanto tale e non quale sede di un santuario.
Nel 1383, con approvazione vescovile, alla chiesa e dunque al santuario servita fu aggregata la parrocchia di San Michele Angelo al Montone, il cui patronato e, di conseguenza, anche quello della chiesa servita, fu concesso dai serviti a Jacomo di Batolomeo Tolomei.
Piazza S. Francesco, 6, 53100 Siena SI, Italy
