Madonna dei Miracoli

Descrizione: Pittura attribuita a Francesco Cagnoli, custode della porta dei borghi (XVI secolo). Fu eseguita in una stanza costruita tra la porta dei Borghi e il ponte levatoio, che doveva servire al corpo di guardia. Si trattava di un’immagine della Madonna traslata in San Piero nel 1588. Entrata in uso: tra l’anno 1500 e l’anno 1588 Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Presso la sacra immagine. Note sulla raccolta: Si trattava di oblazioni in danaro, oro e argento, calici d’argento, calici d’argento dorato, lampade d’argento, croci e candelieri d’argento, paliotti di broccato d’oro, trine di pregio, tovaglie e arredi sacri di lino e seta. Tipologia degli ex voto: Luminarie, Oggetti di oreficeria Conservazione attuale: Gli ex-voto non esistono più.
Sono descritti nella relazione che il Vescovo di Lucca spedì a Roma per ottenere l’autorizzazione a erigere il santuario.
Si trattava ddi un santuario all’interno della chiesa di San PIer Maggiore. Quando, il 25 aprile del 1588, l’immagine sacra fu traslata in San Pier Maggiore la chiesa non era ancora finita. Il popolo di Lucca si offrì per terminare la chiesa: i muratori di Lucca si offrirono gratuitamente per costruire la volta della navata maggiore del tempio, i popoli di Verciano, di Sorbano, e di San Filippo offrirono più di novanta pietre da costruzione, quelli di Porcari e di Montuolo offrirono oltre trenta carri di mattoni, i popoli di San Lorenzo a Vaccoli e di Santa Maria del Giudice quindici carri di calcina; ottanta carri di sabbia furono donati dai paesani di San’Anna, in più offerte di legname e ferramenta giunsero da molti altri paesi. Lo spettacolo dei carri che giungevano in città fu molto bello perché essi erano parati come trofei, adorni di verdure e di fiori. Presso l’antica Porta dei Borghi di Lucca vi era una stanza che serviva ai soldati destinati a fare la guardia alla porta stessa. Uno dei commissari delle porte della città, visto che i soldati stavano giocando a dadi mentre le leggi della Repubblica vietavano il gioco ai soldati, e udito il soldato Iacopo di Petro da Capannori che bestemmiava, ordinò di far cessare il gioco e riprese duramente il bestemmiatore. Il soldato, adirato, pronunziò un’orrenda bestemmia e in quello stesso momento il braccio gli si spezzò fra il gomito e la spalla. Il fatto, accertato dal chirurgo Niccolò Pardini, si diffuse rapidamente nel popolo, che accorse nel luogo dove si trovava l’affresco della Vergine e iniziò a venerarlo. Il Consiglio della Repubblica, su permesso del vescovo Alessandro Guidiccioni, l’11 aprile 1588 deliberò di far segare il muro dov’era dipinta l’immagine e di trasportarlo prima nel Palazzo della Signoria e il giorno successivo in San Pier Maggiore. Il processo informativo fu rogato da ser Taddeo Giorgi lo stesso giorno. Dopo l’abbattimento della chiesa l’immagine fu trasportata nella notte tra 28 e 29 maggio, per paura di un’insurrezione popolare, nella chiesa di San Paolino, dove rimase fino al 1812, quando fu trasportata nella chiesa domenicana di San Romano. Qualche anno fa, durante i lavori di restauro della chiesa, l’immagine è stata rubata. La devozione verso l’immagine diminuì dopo il primo spostamento in San Paolino e si affievolì completamente dopo la traslazione in San Romano, nonostante tutti gli sforzi effettuati dai frati predicatori. Questa scheda è stata compilata da Rita Bacchiddu. Impossibile determinarlo, il santuario è stato abbattuto. Ben presto fu costituita anche la confraternita di Maria Santissima dei Miracoli che, tuttavia, si riuniva nella vicina chiesa di San Giusto, per mancanza di spazio in San Pier Maggiore.

Lucca, Province of Lucca, Italy
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