Note sulla raccolta: Ex voto recenti databili al XX secolo. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria Conservazione attuale: Sette ex voto (cuori d’argento o di altri metalli) sulla navata destra; una tavoletta datata 1984 in sacrestia: è firmata A. Stringa e rappresenta un incidente tra una macchina e un carro.
Scampati pericoli, guarigioni.
Il santuario fu costruito in sostituzione di un pilastro, documentato già nel 1294 (da qui il nome Pilastrello), su cui era raffigurata l’immagine della Beata Vergine; l’immagine si pensa sia quella collocata sull’altar maggiore dell’attuale santuario e generalmente datata intorno alla metà del ‘300. Nel 1512-14, durante l’assedio degli Sforza, il santuario fu distrutto. Venne ricostruito intorno alla metà del sec. XVI, sicuramente entro il 1587. La leggenda di fondazione si tramanda oralmente e fa riferimento al pilastro stradale sulla Crema-Lodi oppure al faro per le barche che solcavano la palude. 1294: rifacimento della Lodi-Crema, il pilastro stradale da cui ebbe origine il santuario fu posto dopo questa data. / 1512: il santuario fu probabilmente distrutto. / Prima metà ‘500: nuovo santuario. / 1587: ai Cappuccini viene affidata la cura spirituale del santuario. / 1643-45: data probabile degli affreschi del Barbelli. / Sec. XIX: restauri e integrazioni degli affreschi. / 1926: demolizione del pronao per motivi di viabilità. / 1989: restauro degli affreschi del Barbelli.
Via Toffetti, 10, 26013 Crema CR, Italy