Note sulla raccolta: Tutti gli ex-voto antichi sono stati rubati. Conservazione attuale: L’unico esemplare rimasto, in lamina di metallo, cuoriforme, molto recente, è appeso nel santuario.
Ludovico Moscardo nella sua Historia di Verona riferisce di grazie e guarigioni compiute dalla Madonna nel 1648.
La venerata immagine della Madonna si trovava originariamente in una nicchia che si apriva in un pilastro di un fienile. Successivamente venne costruito un capitello nel quale venne posta la statua che nel 1648 iniziò a dispensare grazie. Le offerte che giungevano numerose permisero all’arciprete Barbieri, memore delle luttuose giornate della peste, di innalzare in meno di due anni un tempio alla Madonna perchè proteggesse il paese e lo preservasse dall’epidemia. Durante l’occupazione della truppe francesi, nel 1796, il santuario fu depredato e ridotto a bivacco. Da allora e per decenni, divenuto di proprietà statale, rimase nel più completo abbandono. Successivamente, riaperta la chiesa, il culto per la Madonna della cintura risultò molto affievolito. Nel 1771 il vescovo Nicolò Giustiniani, nel corso della sua visita pastorale, lasciò una nota dettagliata della chiese dipendenti dalla pieve di Bovolone con le loro caratteristiche liturgiche: la Madonna della cintura risulta essere oratorio pubblico soggetta al parroco con cappellania. I Padri Eremiti Agostiniani, addetti esclusivamente al culto della Beata Vergine rimasero ad officiare presso la chiesa fino all’arrivo della truppe francesi.
37051 Bovolone, Province of Verona, Italy