Madonna della Reggia

Edificio in stile rinascimentale a pianta ottagonale con cupola. La sua altezza è di circa 40 m e il diametro 64 m. Il materiale impiegato è costituito da mattoni, meno i tre portali d’ingresso che sono di pietra serena, molto intaccati dal tempo. L’interno della chiesa è di forma circolare con diametro di venti metri e sono presenti sedici colonne che sorreggono otto arcate. Sono presenti cinque altari di cui il principale è quello con l’affresco della Madonna della ReggiaDescrizione: affresco del XIV secolo raffigurante la Vergine in trono con il Bambino fra i santi Giovanni Battista (a destra di chi guarda) e Giovanni Evangelista 8a sinistra di chi guarda). L’affresco è collocato all’interno di una nicchia incorniciata da un ricco drappeggio e gloria di angeli in stucco del 1725. Entrata in uso: tra l’anno 1559 e l’anno 1568 Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: No
tranne il prodigio che determinò la fondazione del santuario non si ha memoria di miracoli particolari.
La tradizione vuole che il 14 settembre 1556 ad Umbertide nei pressi del fiume Reggia (o Regghia) si rinvennero i ruderi di una cappella contenente un dipinto della Madonna. Molte persone si recarono a pregare sul posto, tra cui Orlando Vibi (cittadino di Perugia) che venne sul luogo insieme alla moglie ed alla figlia storpia dalla nascita. Lasciata nei pressi dell’immagine a pregare quest’ultima sentì la voce della Madonna e subito guarì. Il prodigio fece accorrere molti fedeli commossi che portarono anche numerose offerte, tanto da far pensare alle autorità civili e religiose che fosse necessario erigere sul luogo un imponente tempio dedicato alla madre di Cristo. L’opera ebbe inizio nel 1559 e terminò nel 1568 (sembra il 22 maggio, con la sistemazione del dipinto sull’altare maggiore dell’edificio), ma probabilmente per un difetto di costruzione si rese necessario nel 1614 demolire la cupola e ricostruirla. Difficoltà economiche comportarono notevole lentezza e modifica nel progetto di costruzione che terminò nel 1647 e i rifinimenti solo nel 1663 (i lavori vennero a costare la bellezza di 40000 scudi). Nel 1656 presso detta chiesa venne costituita la Compagnia di S. Isidoro ed un altare all’interno dell’edificio intitolato a tale santo. La chiesa della Madonna della Reggia venne consacrata il 17 ottobre 1751 dal vescovo di Gubbio. Nel 1804 poi vi venne trasferita la collegiata dei canonici. Nel 1944 un bombardamento alleato distrusse la sagrestia della chiesa e la casa del custode, insieme all’archivio dei documenti, e ciò fu causa di perdita di molte memorie. L’ultimo restauro venne fatto nel 1977. La leggenda racconta che il 14 settembre 1556 ad Umbertide nei pressi del fiume Reggia (o Regghia) si rinvennero i ruderi di una cappella contenente un dipinto della Madonna. Molte persone si recarono a pregare sul posto, tra cui Orlando Vibi (cittadino di Perugia) che venne sul luogo insieme alla moglie ed alla figlia storpia dalla nascita. Lasciata nei pressi dell’immagine a pregare quest’ultima sentì la voce della Madonna e subito guarì. Il prodigio fece accorrere molti fedeli commossi che portarono anche numerose offerte, tanto da far pensare alle autorità civili e religiose che fosse necessario erigere sul luogo un imponente tempio dedicato alla madre di Cristo. Come detto sopra, la cupola della chiesa venne ricostruita fra 1614 e 1647 e decorata nel 1663. Nel 1804 fu trasferito nella chiesa di Santa Maria della Reggia il capitolo di San Giovanni, per cui la chiesa assunse il titolo di Collegiata. Nel 1804 venne trasferito a Santa Maria della Reggia il capitolo dei canonici istituito nel 1765 nella chiesa di San Giovanni e composto da dieci canonici, fra cui le due dignità di arciprete e proposto. Si tratta, comunque, di sacerdoti secolari del clero diocesano di Gubbio.

06019 Umbertide, Province of Perugia, Italy
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