Madonna delle Lacrime

Il santuario si compone di due chiese autonome:la cripta e il santuario propriamente detto. La cripta è di forma circolare, ha un diametro esterno di 80 m. e vi si può accedere da 18 ingressi diversi. Oltre all’altare maggiore, sul cui sfondo si trova un quadro raffigurante la Madonna delle Lacrime(ex voto, vi sono 9 cappelle laterali. Il santuario, ad un’unica navata, ha struttura anulare, del diametro di 79,40 m: in una seconda struttura sopra elevata, di diametro minore, si trovano le cosiddette cappelle sospese(19). Al vertice di questa struttura imponente è innestata una stele con raggiera: all’interno di quest’ultima, sulla sommità del santuario, è posta una statua della Madonna delle Lacrime in bronzo dorato, con lamina d’oro zecchino, alta m. 2,75. Del complesso del santuario fanno parte, inoltre, l’Oratorio di Via degli Orti, il museo degli ex voto, numerosi uffici per l’accoglienza dei pellegrini, spazi all’aperto con i Misteri del Rosario, opera dello scultore G. Caruso.Descrizione: Il piccolo quadro in gesso, protagonista dell’evento prodigioso del 1953, raffigura il Cuore Immacolato di Maria ed è oggi conservato in teca argentea, nella parete di chiusura dietro l’altare del santuario.Il reliquiario, che conserva le lacrime e altre reliquie, è un oggetto piuttosto complesso, in oro e pietre preziose, progettato da B. Poidomani ed eseguito dalla Ditta Taviani di Roma.Poggia su una base ottagonale e, al di sopra dell’impugnatura, presenta tre cubi sovrapposti; il primo è una custodia contenente un lembo del fazzoletto con cui si asciugarono le lacrime, alcuni batuffoli di cotone e la provetta in cui fu riposto il liquido. Agli angoli vi sono le statuine di San Pietro, San Paolo, San Marciano (primo, leggendario, vescovo di Siracusa)e Santa Lucia, patrona della città. Il secondo piano è un cubo istoriato con quattro scene commemorative del prodigio. Nel terzo piano, custodita da quattro angeli, è l’urna di vetro contenente una fialetta azzurra in cui si trovano alcune lacrime cristallizzate. Entrata in uso: nell’anno 1953 Immagine: Dipinto Reliquia: Lacrime
Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Protesi vere o rappresentate, Oggetti vari Conservazione attuale: Museo degli ex voto entro l’area cultuale: nel Museo sono esposti più di mille cuori d’argento, ed altri ex-voto in argento; stampelle, busti, abiti da sposa, quadri. Di particolare interesse sono anche due statue in pietra del ‘600, raffiguranti Maria e Giuseppe,dono del sacerdote Mirabella, parroco di Ferla, diocesi di Siracusa.

Il 29 agosto del 1953 si verificò l’evento prodigioso da cui ha origine il Santuario, cioè la lacrimazione di un quadretto di gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria.Il fenomeno avvenne in una casa privata, quella dei coniugi Iavarone-Giusto, in Via degli Orti di San Giorgio, casa oggi trasformata in oratorio ed inserita nel complesso cultuale del santuario. L’evento prodigioso si protrasse nei tre giorni successivi ed ebbe vasta eco sulla stampa internazionale. Nel settembre del ’53 il Tribunale Ecclesiastico iniziava il processo storico canonico, interrogando 189 testimoni oculari dei fatti, processo che si concludeva affermando la natura miracolosa della lacrimazione.Il primo nucleo del santuario fu edificato negli anni ’60 dalla ditta Guffanti di Milano: si tratta dell’attuale cripta, consacrata nell’agosto 1968 dall’Arcivescovo di Siracusa.I lavori di sopraelevazione del Santuario propriamente detto, iniziarono nel 1990 e furono completati nel 1993.

Via del Santuario, 96100 Siracusa SR, Italy
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