Madonna di Bresimo

La chiesa dell’Assunzione di Baselga di Bresimo, di prima erezione alto medievale, viene riedificata nel XIV per volere dei fratelli Nicol ed Arnoldo d’Altaguardia, per poi subire importanti interventi ad opera di Paolo di Domenico da Como nel XV secolo. La facciata a ripidi spioventi presenta un ingresso centrale con portale lapideo ad arco ogivale, affiancato da due finestre cieche. Al di sopra dell’ingresso presente una tettoia in legno, sovrastata da un rosone con raggiera lapidea. La fiancata sinistra presenta due finestre a bifora trilobata, una presso l’aula e l’altra presso il presbiterio, e tre contrafforti presso la parete esterna dell’aula; il corpo del presbiterio arretrato rispetto a quello dell’aula. La fiancata destra presenta la medesima struttura differendo nella presenza di una finestrella quadrata a illuminare la cantoria, nella presenza del locale a pianta rettangolare della sacrestia e nella mole del campanile inserito tra corpo della navata e corpo del presbiterio. Questo, a fusto quadrangolare, presenta una monofora a tutto sesto aperta sulla cella campanaria su ogni lato. La piattaforma sommitale coronata da una cuspide in cemento a tronco piramidale a base quadrata sormontata da corpo piramidale con sfera e croce apicale. L’interno, a navata unica, presenta, in controfacciata, una cantoria sostenuta, tramite arcate a tutto sesto, da due colonne in pietra con capitello a calice. A sinistra dell’ingresso presente una scalinata a chiocciola d’accesso alla cantoria; l’aula scandita in tre campate, il presbiterio in due, da semicolonne addossate alle pareti laterali, le quali sostengono le vele delle volte reticolari nervate che coprono gli ambienti. Sulla parete laterale destra della terza campata posto l’accesso alla sacrestia. L’arco santo ogivale, sostenuto da pilastri semi addossati alle pareti, introduce all’ambiente, elevato da gradino, del presbiterio, delimitato da balaustre verso l’aula, illuminato da due finestre, recante un accesso al campanile con portale lapideo sulla parete laterale destra. Un importante ciclo di affreschi si snoda lungo le pareti laterali interne, a carattere figurativo; sono presenti altri dipinti presso il parapetto della cantoria.La chiesa dell’Assunzione di Baselga di Bresimo, di prima erezione alto medievale, viene riedificata nel XIV per volere dei fratelli Nicol ed Arnoldo d’Altaguardia, per poi subire importanti interventi ad opera di Paolo di Domenico da Como nel XV secolo. La facciata a ripidi spioventi presenta un ingresso centrale con portale lapideo ad arco ogivale, affiancato da due finestre cieche. Al di sopra dell’ingresso presente una tettoia in legno, sovrastata da un rosone con raggiera lapidea. La fiancata sinistra presenta due finestre a bifora trilobata, una presso l’aula e l’altra presso il presbiterio, e tre contrafforti presso la parete esterna dell’aula; il corpo del presbiterio arretrato rispetto a quello dell’aula. La fiancata destra presenta la medesima struttura differendo nella presenza di una finestrella quadrata a illuminare la cantoria, nella presenza del locale a pianta rettangolare della sacrestia e nella mole del campanile inserito tra corpo della navata e corpo del presbiterio. Questo, a fusto quadrangolare, presenta una monofora a tutto sesto aperta sulla cella campanaria su ogni lato. La piattaforma sommitale coronata da una cuspide in cemento a tronco piramidale a base quadrata sormontata da corpo piramidale con sfera e croce apicale. L’interno, a navata unica, presenta, in controfacciata, una cantoria sostenuta, tramite arcate a tutto sesto, da due colonne in pietra con capitello a calice. A sinistra dell’ingresso presente una scalinata a chiocciola d’accesso alla cantoria; l’aula scandita in tre campate, il presbiterio in due, da semicolonne addossate alle pareti laterali, le quali sostengono le vele delle volte reticolari nervate che coprono gli ambienti. Sulla parete laterale destra della terza campata posto l’accesso alla sacrestia. L’arco santo ogivale, sostenuto da pilastri semi addossati alle pareti, introduce all’ambiente, elevato da gradino, del presbiterio, delimitato da balaustre verso l’aula, illuminato da due finestre, recante un accesso al campanile con portale lapideo sulla parete laterale destra. Un importante ciclo di affreschi si snoda lungo le pareti laterali interne, a carattere figurativo; sono presenti altri dipinti presso il parapetto della cantoria.nella conformazione attuale, risalente al XVI secolo: chiesetta tardogotica con accenni rinascimentaliDescrizione: Statua lignea della Madonna, sec. XVI Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: all`interno della chiesa Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte Conservazione attuale: all`interno della chiesa; i pi antichi sono stati trafugati Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Ex Voto, p. 184.

1324&nbsp;&nbsp;(menzione carattere generale)<br><br>La prima attestazione scritta dell’esistenza dell’edificio sacro risale al 1324.1324&nbsp;&nbsp;(menzione carattere generale)<br><br>La prima attestazione scritta dell’esistenza dell’edificio sacro risale al 1324.il 1335 l`anno della riedificazione. dal 1550 ha un proprio curato. E` possibile che in origine vi fosse un patronato dei signori del castello di Altaguarda; il fonte battesimale fu accordato su richiesta dei vicini.

Strada provinciale 68, 12
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