Ubicazione originaria del Santuario: Sull’altare della quinta cappella di destra. Tipologia degli ex voto: Luminarie, Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Oggetti vari, Altro
Il 03/12/1390 il canonico della Cattedrale Lanfranco di Ottone mise a disposizione una somma di denaro e creò una cappellania perpetua per l’erezione, nella Cattedrale, di un altare alla Madonna. Tuttavia solo nel 1399, ad opera del canonico Giovanni di S. Stefano, fu esposta alla venerazione una immagine della Vergine (Madonna della Pietà). Già dal 1631 Alessandro Riario Sforza Pallavicino, conte di S. Fiora e Borgonovo, aveva istituito un legato con proventi destinati all’acquisto di corone d’oro da destinarsi all’effigie della Vergine. Nel 1741 fu eretta, nella cappella Beatae Mariae Virginis Subsidii et Italice del Soccorso, una Congregazione sotto il nome di Compagnia di N. S. del Soccorso contra Infedeles, per l’armamento contro i pirati musulmani, che durò sino agli inizi del XIX secolo (i Capitoli furono approvati il 04/02/1742 dall’Arcivescovo di Genova Nicolò De Franchi). Numerose indulgenze furono accordate agli ascritti alla Compagnia di N. S. del Soccorso. Nel 1808 l’immagine viene trasferita in una cappella di proprietà della famiglia Senarega dal 1579, poi Balbi. L’altare su cui fu posto il quadro tra il 1590 e il 1600 era di proprietà o giuspatronato della famiglia Saporiti.
Genoa, Italy