S.Maria di Monserrato

ristrutturazioni ed ampliamentiEntrata in uso: nell’anno 1703 Immagine: Icona
Ubicazione originaria del Santuario: sagrestia Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Fotografie, Altro Conservazione attuale: Le tavolette sono collocate sui muri nelle navate laterali. Il resto degli oggetti sono in sagrestia
Accattatis, Storia di Scigliano, Cosenza 1995 p.129,130
Un artigiano del posto di nome G. Sposato che si recava in pellegrinaggio a Vallelonga al santuario di Maria di Monserrato vide una forte luce che al suo arrivo scomparve.Trascorsa lì la notte, il mattino seguente, sulla pietra su cui aveva dormito trovò impressa l’effigie della Vergine. La tradizione narra che un buon uomo del paese per tre notti sognò l’immagine della Vergine che aveva visto a Vallelonga e che chiedeva di essere portata in questo posto. L’uomo si lamentò con la Vergine dicendo che con i suoi scarsi mezzi non avrebbe potuto far nulla, ma la vergine si premurò di fargli sapere che l’avrebbe aiutato. Così il giorno in cui quest’uomo, riconosciuto da tutti come onesto, raccontò questa storia un compaesano benestante gli diede un po’ di denaro per poter erigere una fabbrica sul luogo dove era apparsa la Madonna. 1758 – Edificazione del Santuario 1900-1950 – Ristrutturazioni ed ampliamenti. Per un certo periodo di tempo ci fu un passaggio di cura da parte dei Filippini ai Vocazionisti(Preti Congregazioni).

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