Santa Felicola

L’esistenza di una chiesa è attestata essenzialmente dalla passio (che farebbe escludere un luogo naturale); l’autore ricorda, appunto, un edificio nel quale molti visitatori si recavano per recitare preghiere (fructificant orationes eius usque in hodiernum diem: AA.SS., Mai III, p. 11).Descrizione: tomba/corpo Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

La prima attestazione del culto di Felicola è contenuta nel Martirologio Geronimiano, che ne ricorda la commemorazione al 14 febbraio, al 5 giugno e al 13 giugno, quest’ultima data improbabile secondo il Delehaye. L’abbandono si può ascrivere alla traslazione delle reliquie, riferita al pontificato di Pasquale I (817-824), che le fece portare, tra le molte spoglie di martiri, nella cripta della chiesa urbana di S. Prassede (Liber Pontificalis II, p. 64; Bibliothca Sanctorum VI, 612).

Via di Santa Prassede, 9, 00184 Roma, Italy
  • contatto telefonico: +39 06 488 2456
  • ubicazione:Link Google maps