Madonna della Pianca

Dal 1751 compare nei documenti come complesso senza le cappelle, ma con sacrestia, casa e portico con cisterna.Descrizione: Dipinto ad olio rappresentante l’Annunciazione, datato al XVIII secolo Entrata in uso: tra l’anno 1675 e l’anno 1677 Immagine: Dipinto Descrizione: Reliquie dei santi Faustino e Bonifacio. Citate nella relazione della visita pastorale, datata 15 maggio 1773, del reverendo Giovanni Battista Repossi, protonotaro apostolico . Reliquia: Ossa
Ubicazione originaria del Santuario: Alle pareti del santuario. Tipologia degli ex voto: Luminarie, Tavolette o lamine con iscrizioni, Oggetti di oreficeria, Oggetti vari, Altro

Nel 1677 si inizia la costruzione, ma la richieste iniziano già nel 1675. 1630-36: durante la peste la popolazione di Brusimpiano fa voto di costruire un oratorio dedicato alla Natività di Gesù. / 1675: prete Francesco Colli, eremita, chiede alla curia di Milano di poter costruire l’oratorio. / 1677: inizia la costruzione, forse completata con il sepolcro dell’eremita nel 1690-1692. / 1692: padre Francesco Colli muore. / 1733: visita pastorale di Reverendo Giovanni Battista Repossi; indulgenza plenaria nel giorno dell’Annunciazione. / 1751: nei documenti l’oratorio compare come oratorio dell’Annunciazione. / 1751: visita del cardinale Pozzobonelli. 1896: restauri del ciclo dei dipinti. / 1896, 1905, 1911 e 1915: visite pastorali del cardinale Schuster. / 1950-1960: lavori eseguiti da parte della parrocchia. / 1961: visita pastorale del cardinale Montini. / 30 settembre 1973: visita del cardinale Giovanni Colombo. / 1978-1979: restauri voluti da Andrea Appiani, ultimo proprietario, che ha donato l’oratorio al comune, con diritto di poter fare celebrare le funzioni. 1733: indulgenza plemaria per la festa dell’Immacolata Concezione. Fino al 1979 coesistono giurisdizione diocesana e laica, in quanto il santuario fu di proprietà privata delle famiglie Colli e Appiani fino al 1979. Fino al 1979 coesistono giurisdizione diocesana e laica, in quanto il santuario fu di proprietà privata delle famiglie Colli e Appiani fino al 1979. La famiglia Appiani succede ai Colli per lascito ereditario.

21050 Brusimpiano VA, Italy
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