Madonna della Quercia

La chiesa, coperta a doppio spiovente, presenta tre campate divise da arconi trasversali. In fondo c’è il presbiterio. ICCD – MNATP, TacchiaDescrizione: Scultura lignea del secolo XVIII, rubata durante la notte del 16 settembre 1978.In sostituzione della statua antica attualmente è presente nel santuario una statua in vetro resina. La Madonna è raffigurata in posizione eretta e con le braccia aperte. Indossa una sottoveste bianca e un vestito bianco avorio ricamato con motivi floreali policromi ed un manto dello stesso colore, anch’esso con disegni floreali, cosparso di stelline color oro. Sulla testa porta una corona d’oro. Durante il mese di agosto, quando viene esposta nella chiesa di S. Biagio sulla macchina processionale, indossa il vestito prezioso, bianco avorio con ricami d’oro e fiorellini. Il manto è anch’esso ricamato in oro, con stelle dorate. La corona d’oro è a sbalzo con motivi a foglia e pietre policrome incastonate. ICCD – MNATP, Tacchia Immagine: Statua
Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni

La sua costruzione risale probabilmente alla prima metà del XV secolo. A questo periodo appartengono infatti gli affreschi rinvenuti nel 1891 sulla controfacciata. Era annesso al piccolo convento retto, fino alla sua soppressione (1653) dai francescani del terzo ordine. Venne quindi affidato ai preti secolari. Nel 1571 è menzionato come ecclesia sancte marie de cerqua. ICCD – MNATP, Tacchia. La chiesa fu fondata nel 1540 da un certo Fausto Faustini di Marano, nel luogo in cui vide miracolosamente uscire sangue da un ramo di quercia. Su quest’ultima apparve la Madonna che gli manifestò il desiderio che fosse eretta una chiesa in quel luogo (Relazione del cappellano del santuario D. Agostino Pichezzi, datata 1700 citata in Domenico Loreti, Apparizione della Madonna, s.e., Subiaco 1999, pp. 71-72).Un’altra leggenda orale parla del passaggio della Madonna per Anticoli fino a fermarsi su una quercia ai confini con Marano. Subito i due paesi entrarono in conflitto tra di loro rivendicandone ognuno la proprietà. Ma un’abbondante nevicata caduta la notte del 5 agosto disegnò la pianta della chiesa con la facciata rivolta verso Marano. Non bastò questo agli anticolani, che si arresero solo dopo aver perso la gara consistente nel raggiungere in processione nel tempo più breve il santuario partendo dal proprio paese. ICCD – MNATP, Tacchia. Nella parete sinistra dell’abside del santuario, un affresco di Francesco Cozza (Stilo, 1605 – Roma, 1682), datato 1634, raffigura la scena del miracolo di fondazione e la processione svoltasi successivamente (riprodotto in Domenico Loreti, op. cit., pp. 73-74). Indulgenza plenaria acquistabile il 5 agosto (Atti della Sacra Visita fatta dal cardinale Canal, Abate Commendatario dell’Abbazia sublacense nel 1768).

00020 Marano Equo RM, Italy
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