Ubicazione originaria del Santuario: Durante i giorni della festa gli ex voto sono fatti indossare al simulacro. Note sulla raccolta: Gli ex voto sono addobbi e preziosi donati dai fedeli che hanno ricevuto grazie; in pratica si tratta di ex voto non descrittivi ma affettivi. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Oggetti vari, Fotografie Conservazione attuale: Sono conservati nella parrocchia di San Giorgio di Donori e durante i giorni della festa sono fatti indossare al simulacro.
Secondo la leggenda l’artefice del santuario sarebbe stato un solitario bandito barbaricino alla macchia negli impenetrabili anfratti del Monte su Zurru; costui, scampato prodigiosamente alla Giustizia, per ringraziare avrebbe fatto costruire una chiesetta sul colle ai piedi del Monte su Zurru, dedicandola alla Madonna della Difesa.La leggenda trae probabilmente origine dal fatto che nel Monte su Zurru si ritrovavano i grassatori barbaricini per trafficare il bestiame rubato nei dintorni. Pubblicazioni: Vincenzo Maria Cannas, La chiesa e la festa della Madonna della Defensa in Donori tra storia e leggenda, in Bollettino Diocesano V (1993), pp.660-663. Un’altra leggenda vuole che al centro dell’altare vi fosse una sorgente miracolosa e nel pavimento fossero conservati numerosi tesori, ma i restauri del 1981 hanno smentito queste tradizioni. Pubblicazione: Gian Paolo Caredda, Sagre e feste in Sardegna, Cagliari 1990, p. 272. Dopo dieci anni di chiusura per le condizioni pericolanti, la chiesa della Madonna della Difesa è stata restaurata nel 1981. Nel 1732 era il curato più anziano del paese di Donori ad avere la responsabilità del santuario. Ora la cura spirituale è affidata al parroco di Donori. Esiste un comitato permanente, una sorta di Opera, per la manutenzione dell’edificio del santuario; ogni anno poi si forma un altro comitato, is obreris, che si occupa della questua e organizza la sagra religiosa popolare.
09040 Donori CA, Italy