Nostra Signora di Guastafredda

Alla fine dell’Ottocento, la piccola chiesa è ampliata su progetto dell’architetto Camillo Guidotti, che modifica la pianta da esagonale a croce greca, con cupola ottagonale.Descrizione: L’affresco rappresenta la Madonna col Bambino, tra le nubi del cielo, in abbigliamento regale; il Bambino, sul braccio sinistro della Madre, tiene in mano il globo sormontato da una croce; ai piedi della Vergine, i santi Francesco, Domenico e Carlo Borromeo in venerazione. Entrata in uso: tra l’anno 1610 e l’anno 1615 Immagine: Dipinto
Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Artocchini Carmen, Folklore piacentino, Piacenza 1971. Artocchini Carmen, ‘Le tavolette ex-voto. Proposta per un censimento nel Piacentino’, in Cultura piacentina tra Sette e Novecento. Studi in onore di Giovanni Forlini, Piacenza 1978, pp. 263 – 269.

L’immagine, dipinta sul muro di un monastero di benedettine, rappresenta la Madonna con Bambino, tra le nubi del cielo, venerata dai santi Francesco, Domenico e Carlo Borromeo, e risale al 1610-1615. Il 25 luglio 1659 è incoronata Soccorritrice. Tra il 1780 e il 1795, si edifica un tempio per proteggere l’immagine ritenuta miracolosa.

Via S. Corrado Confalonieri, 29121 Piacenza PC, Italy
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