Santa Lucia

Immagine: Statua Reliquia: Ossa
Raccolta di ex voto: No

In epoca medievale a Barletta esistevano due chiese dedicate a Santa Lucia con annesso monastero di monache domenicane, una extra moenia, sull’antica via Andria, e l’altra intra moenia, ubicata ancora oggi in via del Cambio (attuale corso Cavour). La chiesa più antica, secondo lo storico locale Salvatore Santeramo, risalirebbe ai primi anni del XIII secolo, mentre San Domenico di Guzman era ancora in vita, e precisamente al 1215, mentre l’annesso monastero delle monache domenicane, eretto nei pressi dell’antica Torre di Romano risalirebbe al 1230. Questa antica chiesa attesta il culto verso Santa Lucia praticato dai Barlettani da tempo remoto, culto introdotto forse dagli abitanti dell’antica città di Canne, dove era attestata l’esistenza di una chiesa dedicata alla Santa fin dall’XI secolo. La vita in questo monastero si è consumata, nel corso dei secoli, senza lasciare clamorose tracce; in compenso numerose sono le pergamene che ne hanno accompagnato la lunga storia, confluite, dopo il 1918, nella raccolta della Cattedrale, e successivamente studiate dallo storico locale Salvatore Santeramo. La pergamena più antica risale al marzo 1278 e fa parte dei Registri della Cancelleria Angioina andati distrutti durante la seconda guerra mondiale. Il documento conteneva l’autorizzazione data da Carlo I d’Angiò al priore dell’Ospedale di Santa Caterina del Monte Sinai (che dipendeva direttamente dal patriarca di Gerusalemme), di entrare in possesso della chiesa di Santa Lucia sita in pertinentibus Baruli, e cioè fuori le mura. Tale documento è importante per chiarire le origini del culto della Santa martire a Barletta. Fin dai primi tempi, infatti, la chiesa di Santa Lucia è stato il luogo di preghiera per le monache dell’annesso monastero omonimo appartenente all’Ordine domenicano femminile; a tal punto che si poteva dare per scontato l’arrivo a Barletta della devozione per la Santa al seguito delle prime monache domenicane: ipotesi avvalorata dalla venerazione che l’Ordine dei Predicatori o Domenicani ha sempre esercitato verso le tre vergini martiri dei primi tempi del Cristianesimo: Lucia, Caterina, Agnese. Una pergamena del 21 agosto 1333 trascrive un atto del 1300 col quale il Patriarca di Gerusalemme Randulphus, affermando la sua potestà sulla chiesa e sul monastero di Santa Lucia, ne trasferisce il possesso dal monastero di Santa Caterina in Monte Sinai al vicario Johannes dell’Ordine domenicano. A partire dalla metà del XIV secolo, per oltre trent’anni, tra il 1350 e il 1384, il territorio di Barletta fu soggetto ad una serie di devastanti invasioni; ogni volta che si affacciavano le nuove milizie, le monache domenicane del monastero di Santa Lucia si precipitavano in città, alla ricerca di un rifugio presso le case delle nobili famiglie barlettane. Cessato il pericolo, rientravano nel loro monastero. Per cui, esasperate da quese continue fughe in città, dove dovevano ogni volta mendicare un rifugio, il 30 giugno 1385 le monache acquistarono da tale Lillo de Pusano, nel pittagio Marsicano su via del Cambio, una casa e il terreno circostante con l’intenzione di edificarvi una domus intra moenia, dove riparare in caso di necessità. Frattanto continuarono a risiedere nell’antico monastero extra moenia, finchè nel 1392, in una delle ricorrenti incursioni del tempo, esso andò completamente distrutto. Così si videro ancora una volta nella necessità di riparare entro le mura cittadine. Riunitesi nella casa del nobile Gian Filippo Santacroce nel pittagio Santo Stefano, espressero all’arcivescovo Riccardo l’intenzione di trasformare la loro casa in un nuovo monastero con la chiesa dedicata a Santa Lucia, entro la quale poter ricevere degna sepoltura. 1215: costruzione della chiesa. 1230: costruzione dell’annesso monastero delle monache domenicane. 1826: consacrazione della chiesa da parte dell’Arcivescovo di Trani mons. Gaetano Maria de Franci. 1861: soppressione del monastero delle monache domenicane. 1918: scioglimento della comunità delle monache domenicane in seguito al decesso delle monache più anziane ed al trasferimento di quelle superstiti in altri monasteri. 1966: erezione della parrocchia di Santa Lucia. Il santuario è attualmente affidato alla cura spirituale del clero secolare che svolge anche le attività pastorali parrocchiali.

Via Cavour, 76121 Barletta BT, Italy
  • contatto telefonico: +39 0883 534379
  • ubicazione:Link Google maps