Raccolta di ex voto: Dato non disponibile
La soppressione degli Ordini nel 1866 segnò l’inizio dell’abbandono del santuario, fino a quella data in custodia dei Frati Minori Conventuali, culminato nel 1887; il reinsediamento dei frati nel 1930, su iniziativa del vescovo di Nardò, sancì il rinnovamento del culto tributato alla Madonna e a San Giuseppe da Copertino. Nel 1543 un giovane pastore smarrì un vitello appartenente alle mandrie dei signori Alemanno; messosi alla sua ricerca lo ritrovò in una macchia, con le zampe anteriori genuflesse. Facendosi largo tra i cespugli rinvenne una grotta, al cui interno su una parete era una immagine della Madonna col Bambino rischiarata da due ceri misteriosamente accesi, data l’inaccessibilità del vano. Il culto mariano all’interno del santuario si accompagna a quello tributato a San Giuseppe da Copertino, frate Minore vissuto per un certo periodo nel convento e profondamente devoto della Vergine della Grottella. Dopo la soppressione degli Ordini il santuario, con relativo convento, fu incamerato dal demanio dello Stato e la cura delle anime venne affidata a dei cappellani fino al 1887, allorché iniziò una fase di totale abbandono del santuario.
Via Cigliano, 73043 Copertino LE, Italy