Santa Maria delle Grazie

Complesso a croce latina lungo m. 65 e largo m. 15, con altezza della cupola di m. 43, realizzato nei primi decenni del XVIII secolo. Le dimensioni della chiesa erano inizialmente molto modeste.Descrizione: Immagine della Vergine con il Bambino sulle ginocchia; in atto di adorazione stanno due angeli, dipinti a mezzo corpo. L’opera, che una tradizione attribuiva a s. Luca, rimane tutt’oggi anonima ed è assegnata alla seconda metà del XV secolo.Il trasporto dell’icona sarebbe avvenuto, sempre secondo la tradizione, nel 1408 da Costantinopoli, ad opera di mercanti veneziani, incappati in una tempesta in mare placatasi miracolosamente dopo una preghiera rivolta all’immagine stessa. Entrata in uso: nell’anno 1479 Immagine: Icona
Note sulla raccolta: Si sa soltanto che nel 1692 venne deciso di fonderne una parte per consentire l’edificazione di un nuovo altare. Da ciò si deduce che doveva trattarsi di oggetti di oreficeria. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria

La costruzione del santuario iniziò nel 1469, in esecuzione del testamento del marchese Taddeo d’Este. Poichè il luogo indicato dal testatore era paludoso, si preferì riadattare il palazzo dei marchesi, all’interno delle mura di Este. Nel corso del XVIII secolo, venne ricostruito e ampliato. Nel 1771 i domenicani vengono allontanati per decreto del Senato Veneto. Il testamento del 1443 del marchese Taddeo d’Este prevedeva, nella eventualità di morte del figlio Bertoldo senza discendenza maschile, un lascito, oltre che per la costruzione della chiesa, anche per un annesso convento da affidarsi ai padri domenicani.

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