Santa Maria di Stignano

La chiesa e il convento, come attestato da una lapide, furono edificati tra il 1500 e il 1515 per iniziativa di fra Salvatore Scalzo e Ettore Pappacoda,signore di Castelpagano. Allo stato attuale la chiesa, risultato di interventi successivi, presenta impianto longitudinale a tre navate su pilastri con volta a botte unghiata e cupoletta realizzata nel 1613. All’esterno la facciata del 1608 con coronamento lineare e inquadrata da lesene, reca tre portali di cui quello centrale sormontato da lunetta con l’Eterno al di sopra di un clipeo con la Vergine. Il convento, organizzato intorno a due chiostri con pozzi, conserva al piano superiore le celle dei frati e al piano inferiore gli ambienti di servizio con il refettorio con volta a botte unghiata.Descrizione: Madonna assisa in trono col Bambino tra le braccia. La Vergine è coronata e avvolta in un manto azzurro su tunica bianca. Il Bambino, coronato, ha nella mano sinistra il globo terrestre. Entrata in uso: nell’anno 1350 Immagine: Statua
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

Nel 1862, con telegramma del prefetto di San Severo, santuario e convento vengono chiusi perchè ritenuti covo di briganti. Nel 1866 il convento venne definitivamente soppreso diventando proprietà di Francesco Centola. Ritornati nel 1882, i francescani abbandorano nuovamente il convento nel 1915 a causa di una controversia sorta con la famiglia Centola. Nel 1953, quando ormai l’insediamento era ridotto ad un rudere i frati ripresero possesso del luogo. Secondo la leggenda, nel 1350 un cieco nato di Castelpagano, a seguito di una visione della Madonna durante il sonno, al risveglio riacquistò la vista e ritrovò un’immagine della Vergine proprio sul luogo in cui si era addormentato. Soccio- Nardella, Stignano, 1975. Poco diversa la versione della leggenda riportata dal Visitatore Mattielli nel 1683: la Vergine appare in sogno ad un cieco di nome Stignano, dicendogli: Stignano, va a dire al paese che con clero e popolo venghi qui, togli queste siepe e cavi sotto, che troverai me, e in segno ti dono la vista. Andò, disse e veduto illuminato hebbe credito. Andarono, cavarono e trovarono una cappella sotterranea e dentro di essa una statua della beata Vergine con il figlio in braccio…(Forte, Testimonianze francescane, p. 100). Nessun evento da segnalare. Nel 1576 papa Sisto V concede le indulgenze al santuario. Per opera del Beato Ludovico da Corneto, papa Pio IV, con bolla datata 30 marzo 1560, affidò ai Frati Minori la giurisdizione sul santuario.

Strada Provinciale 48, 71014 Stignano FG, Italy
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