Tipologia degli ex voto: Luminarie, Oggetti di oreficeria, Altro
Molti sono trascritti in Matteini, Cenni storici…, pp.51-62 (v. bibliografia).
Il SS. Crocifisso è venerato dalla fine del XIII secolo e in quell’epoca era portato in processione dalla Associazione dei Disciplinati sotto il titolo di S.Michele, che sino al 1557 lo conservarono nel loro oratorio, distrutto in quell’anno per costruirvi un castello a difesa contro i Turchi. Per un certo periodo fu conservato nell’oratorio di S.Maria e, dalla fine del sec. XVI, quando fu edificata la nuova chiesa di S.Michele, fu posto in essa. Tra il 1811 e il 1814 tale chiesa rimase chiusa a seguito del decreto napoleonico. Nel 1898 la chiesa assunse ufficialmente il titolo di santuario e venne intitolata al SS.Crocifisso. Nelle situazioni più disperate si permetteva ai fedeli di raschiare il Crocifisso, pigliandone un po’ di polvere o segatura, e di inghiottirla con acqua o conservarla come reliquia: si notano su di esso infatti le raschiature dei devoti. 24/7/1898: Leone XIII, in occasione dell’incoronazione del S.Crocifisso, concesse l’indulgenza plenaria per quel giorno e i sette successivi. 11/12/1900: Leone XIII concesse l’indulgenza plenaria nei giorni del triduo per la festa del SS.Crocifisso. Altre indulgenze erano state già concesse agli ascritti alla Confraternita del SS.Crocifisso di Roma (la prima da papa Paolo V il 28/2/1608), e furono trasferite anche alla Confraternita di Recco quando fu creata nel 1762.
16036 Recco, Metropolitan City of Genoa, Italy