Ubicazione originaria del Santuario: Nel 1634 gli ex voto (panni di lana, di lino e di seta) risultano appesi all’interno ed all’esterno della cappella in cui era venerata la Madonna. Note sulla raccolta: Si conservano una pianeta, offerta nel 1635 dal Comune di Subbiano, ed un calice, portato dai reduci della seconda guerra mondiale. Tipologia degli ex voto: Protesi vere o rappresentate, Oggetti vari Conservazione attuale: Per lavori di restauro, gli ex voto sono stati tolti dalla loro posizione originaria. Non forniamo per motivi di sicurezza, gli estremi atti ad identificarne la collocazione attuale.
Il prete di San Lorenzo a Papiano, nel 1634, in seguito ai miracoli avvenuti di fronte alla Madonna della Selva, presentò al vicario Alessandro Rigi una relazione sull’accaduto. Rigi andò a verificare l’accaduto e lasciò un memoriale sui prodigiosi eventi accaduti.
A partire dal primo sabato del mese di maggio 1634, presso un tabernacolo viario, cominciarono ad avvenire, con un certa frequenza, alcuni miracoli. Tra i vari miracoli del 1634, particolarmente interessante la visione della Madonna da parte di una donna di nome Giulia di Pierino degli Agliotti, la quale ricevette l’ordine di costruire una chiesa dove ora si trova la cappella della Selva. Il Processo vescovile, che riporta la testimonianza della donna, recita: in quella mattina io mi partii all’alba da casa mia per venire dinanzi a questa santa immagine per dir la corona, e quando fui qua per la selva, mi diceva una certa cosa nell’animo:va’ che c’è la Madonna. E quando arrivai qui a questa Cappelluccia e ci trovai dentro, inginocchiata, una Donna vestita di rascetta bianca con un velo bianco in testa che arrivava giù, coprendo ben le spalle perché era grande, stava con le mani giunte in atto di fare oratione; haveva un cordone bianco che la cigneva, et una corona nera al collo come quelle che teniamo noi per dire l’Ave Maria et il Pater; et oravo anch’io dentro la Cappella e me la posi inginocchiata a lato a mano destra e cominciai a dir la corona della Madonna avanti questa sanrta immagine, e quando l’ebbi finita due volte dissi siate laudata e ringratiata, datemi la vostra gratia bona. E stavo voltata verso la medesima imagine mentre dicevo così, e quella donna, che come ho detto, vi trovai, ed era vestita di bianco, si voltò con il viso verso di me dicendo: so’ la Madonna, io, vi darò la mia grazia, non dubitate, ci ha da piover la robba e denari non hanno da mancare perché si faccia la chiesa; e ch’io non lo dicessi per un mese, ch’ella avesse parlato, et che passato il mese io lo dicessi al prete, siccome ho fatto. Questa scheda è stata compilata da Stefano Meacci e Giulietta Cappelletti. Il clero che officiava il santuario proveniva dalla parrocchia di competenza. Cfr. pertanto la scheda delle variazioni parrocchiali. Cfr. Variazioni parrocchiali.
52033 Caprese Michelangelo AR, Italy