Categoria: Interregionale

  • S.Spina

    restauri della struttura.Descrizione: In un ricco ostensorio argenteo del 1895, conservato gelosamente in un grandioso tabernacolo ligneo artisticamente decorato, si custodisce una lunga ed acuminata spina. Entrata in uso: nell’anno 1239 Reliquia: AltraUbicazione originaria del Santuario: Intorno abside altare maggiore Note sulla raccolta: dal 1638 al 1800 Tipologia degli ex voto: Luminarie, Altro Conservazione attuale:…

  • S. Maria del Patir

    CHIESA A PIANTA BASILICALE provvista di 3 navate, divise da una duplice serie di 4 colonne provviste di base e di capitelli, reggenti 4 archi a sesto acuto. Il presbiterio è articolato in 3 vani absidati e cupolati non emergenti all’esterno. Attualmente si accede alla chiesa tramite un ingresso principale, posto sulla facciata e 2…

  • S.Beato Domenico

    Entrata in uso: nell’anno 1521 Epifania: il corpo miracolosamente intatto del Beato Reliquia: Ossa, Tessuto, Oggetti specificiTipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Figurine antropomorfiche, Oggetti vari, Fotografie Conservazione attuale: nei locali parrocchiali nel 1925 il Papa Benedetto XV conferma il culto e riconosce il titolo di Beato. 61010 Monte Cerignone PU, Italy

  • Regina di tutti i Santi nel Duomo di San Ciriaco

    L’altare-tempietto, che custodisce la Sacra Immagine, è di forma cilindrica, sormontato da una balaustra, e riccamente rivestito di marmi. Sull’architrave del tempietto vanvitelliano è l’iscrizione a caratteri d’oro “Regina Sanctorum Omnium”.Descrizione: Dipinto ad olio su tela (45 x 37 cm), raffigurante la Madonna (a mezzobusto), autore ignoto (inizi del secolo XVII). Entrata in uso: nell’anno…

  • Ottato e Policamo

    Il luogo di venerazione di Ottato e Policamo negli ambienti della catacomba non è stato individuato con precisione; non è pertanto possibile una più approfondita specificazione tipologica.Descrizione: E’ dubbio se l’oggetto di venerazione sia costituito dalle spoglie dei due martiri traslate dall’Africa ovvero dai sepolcri originari. L’arco cronologico 428-440 è riferito essenzialmente alle spoglie di…

  • Notre-Dame de la Garde

    Ampliamento dell’originario oratorio che assunse l’aspetto attuale.Descrizione: Scultura di Maria seduta in trono con Bimbo in braccio risalente al XIV-XV secolo; il suo piedisatallo con cherubini risale al Seicento. La statua fu incoronata il 12 settembre 1909 dal cardinale legato Valfré di Bonzo. Entrata in uso: tra l’anno 1380 e l’anno 1420 Epifania: Statua della…

  • Nostra Signora Virgo Potens

    La statua nel 1706 viene trasferita nella chiesa di S.Lorenzo, ad unica navata. La chiesa subì trasformazioni nel XVIII e XIX secolo.Descrizione: Statua della Madonna della Misericordia (fine XVII-inizi XVIII sec.), collocata sull’altar maggiore. Entrata in uso: nell’anno 1702 Immagine: StatuaNote sulla raccolta: Di carattere marinaro e contadino, dipinti tra il XVII e il XIX…

  • Nostra Signora di Lourdes

    L’edificio a pianta circolare con due ali laterali venne realizzato sul progetto dell’architetto Paolo Rossi de Paoli. Si eleva sulla piattaforma del Forte San Leonardo, costruito nel 1838 dagli austriaci, di cui utilizza parte delle strutture.Descrizione: La statua, in marmo bianco, alta circa 260 cm., raffigura la Madonna, in preghiera, con le mani giunte. La…

  • Nostra Signora di Santa Maria del Taro

    All’inizio dell’Ottocento il tempio – divenuto insufficiente per le esigenze della aumentata popolazione – fu abbattuto e completamente ricostruito nello stile barocco genovese. Nel 1886, il vescovo di Piacenza Scalabrini consacra il nuovo santuario, iniziato nel 1806 e terminato nel 1820.Descrizione: La statua di marmo bianco, di artigianato ligure, rappresenta la Madonna che tiene in…

  • Nostra Signora di Montaldero

    Oratorio campestre con un solo altare.Descrizione: Nella visita del luglio 1752 Gian Batta Cambiaso, vicario foraneo, suggerisce di commissionare un dipinto rappresentante le medesime figure che si vedono pitturate sul muro e che minacciano di cadere.Il dipinto è restaurato dal pittore Stefano Sansebastiano di Novi nel 1882. Entrata in uso: nell’anno 1752 Immagine: DipintoTipologia degli…

  • Nostra Signora di Corte

    Della Chiesa antica si è conservato tutto il braccio destro destro del transetto, con le due cappelle, parte del rialzato del coro ed infine un ambiente coperto da volta che si può supporre adibito a sacrestia. I lavori di restauro effettuati a più riprese a partire dal 1600 al fine di conservare questa parte antica…

  • Nostra Signora della Misericordia

    Il santuario, in pianta ottagonale, è di piccole dimensioni; si delinea un asse preferenziale dall’ingresso, provvisto di vestibolo, verso la cappella maggiore absidata. Il santuario ha la cupola e due bassi campanili agli angoli della parte anteriore e facciata con portico. L’interno è ricco di marmi. L’altare è addossato all’abside semiottagonale ed entro gli arconi…

  • Nostra Signora della Guardia

    Descrizione: La statua fu scolpita da Antonio Canepa. Fu terminata nel 1896 e trasportata nella chiesa parrocchiale di Sermezzana in attesa di essere trasferita nel santuario. Durante la II guerra mondiale essa fu bersaglio di arma da fuoco e fu gravemente danneggiata. Nel 1946 la statua fu restaurata dallo scultore Landi e, alla fine del…

  • Nostra Signora della Rocchetta

    Nel 1860 furono aggiunte due cappelle di grandi dimensioni.Descrizione: L’immagine della Madonna con Gesù bambino sembrerebbe, per analisi stilistica, vicina agli esiti della cultura figurativa ligure trecentesca. Entrata in uso: tra l’anno 1400 e l’anno 1492 Immagine: DipintoRaccolta di ex voto: Dato non disponibile Con la morte dell’ultimo cappellano, avvenuta nel 1959, per la scarsità…

  • Nostra Signora del Santissimo Nome di Maria

    Al 1838 risale una proposta di ampliamento e aggiunta di due navate, con lavori che effettivamente cominciarono nel 1847 e terminarono nel ’48. La costruzione del campanile (più basso di quello attuale) avvenne tra il 1850 e il ’55. Tra il 1889 e il 1892 la chiesa fu ampliata con l’aggiunta del coro e della…

  • Nostra Signora dei Lumi

    Dato non disponibileDescrizione: Affresco raffigurante la Madonna che allatta Gesù Bambino, copia eseguita da un artista ignoto (verso la fine del XV secolo) del dipinto del sec. XV, molto deteriorato a causa delle intemperie. L’opera è stata quasi completamente ridipinta ad olio in epoca barocca. Entrata in uso: tra l’anno 1400 e l’anno 1499 Immagine:…

  • Maria SS. di Romania

    ampliamentiDescrizione: Una ricca e preziosa cornice argentea, posta nella parete absidale dell’altare maggiore del duomo di Tropea, racchiude la tela che raffigura la Vergine ed il Bambino. Sia la Vergine che il Bambino, dai lineamenti orientaleggianti presentano un colorito olivastro, mentre le vesti, sempre di colore scuro, sono impreziosite da decorazioni in oro. Dal 1877…

  • Maria SS. Achiropita

    La Chiesa della Santissima Achiropita risale tra l’VIII-IX sec., fu ampliata nel 1330. La facciata principale, crollata completamente col terremoto del 1836 e rifatta nel 1941, composta da due livelli, il primo caratterizzato da paraste binate giganti che sorreggono una trabeazione dove emerge in portale d’ingresso in pietra composto da due colonne che sorreggono un…

  • Maria Santissima della Speranza

    Nel 1755 dopo l’evento prodigioso iniziarono i lavori per l’edificazione di una chiesa sul luogo in cui risiedeva l’edicola. I lavori terminarono nel 1762. Il 20 giugno di quell’anno la chiesa venne consacrata. La chiesa era a sala, sulla quale si aprivano due cappelle laterali. Nel 1850 di lavorò al prolungamento della chiesa e alla…

  • Maria Santissima del Sabato

    La più antica cappella rurale venne ristrutturata già nel 1789, mentre il santuario assunse l’aspetto attuale con due chiese sovrapposte nel 1890.Descrizione: Si tratta di un affresco delle dimensioni di cm. 80×60. L’immagine rappresenta la Madonna con il Bambino. La Vergine regge con la mano destra il Bambino e con la sinistra il piede. Il…